Home Future Sorpresa: il floppy disk è ancora vivo. Chi lo utilizza?

Sorpresa: il floppy disk è ancora vivo. Chi lo utilizza?

Sorpresa: il floppy disk è ancora vivo. Chi lo utilizza?

Se avete 40 anni o più, questo articolo vi sbloccherà un ricordo. Se siete più giovani, scoprirete che c’è stata un’era in cui esistevano i floppy disk, che magari oggi potete trovare in qualche vecchio cassetto di  famiglia, insieme ad altra tecnologia non più in uso. Ebbene sì, un tempo si abbassavano le linguette di protezione dalla scrittura, si scarabocchiava sulle etichette e si inserivano i dischetti ordinatamente, uno dietro l’altro, nelle apposite scatole con i coperchi richiudibili, che campeggiavano sulle scrivanie. 

Floppy disk: il video virale su TikTok

Eppure, tutto questo non è poi così passato. Il floppy da 3,5 pollici è ancora aggrappato alla vita. A svelarlo su TikTok, è stato Stewart (@showbizpizzaman), dipendente di Chuck E. Cheese, che ha sbloccato la memoria mondiale. Il suo video, diventato virale, mostra che l’azienda, una catena americana di centri di intrattenimento per bambini fondata nel 1977, utilizza ancora i floppy disk, che possono contenere 1,44 MB di dati, per memorizzare le informazioni di sincronizzazione degli animali meccanici.

Purtroppo per i fan del retrò, però, Stewart afferma che si tratta delle ultime volte che Chuck E. Cheese utilizza un floppy disk, poiché sta passando a un nuovo sistema di file per le sue creature animate. Già adesso meno di 50 dei 600 ristoranti del marchio utilizzano ancora i vecchi dischetti.

Le aziende che usano ancora i floppy disk

Non si tratta comunque di un caso isolato. Questa tecnologia arcaica viene utilizzata ancora oggi da varie aziende sparse nel mondo, come scrive Wired: si tratta di solito piccole imprese con margini ridotti, che non hanno mai aggiornato i loro sistemi obsoleti o semplicemente non possono permetterselo. L’ultimo grande produttore di floppy disk ha fermato la sua attività nel 2010, ma i macchinari che si basano su di esso, spesso legate a sistemi CNC (controllo numerico computerizzato) – dalle macchine da ricamo allo stampaggio della plastica, dalle apparecchiature mediche agli aerei – continuano a vivere, sfruttando una scarsità di dischi che un giorno si esaurirà definitivamente (oggi si possono trovare anche su Amazon).  

Per esempio, Mark Necaise è un imprenditore americano, che si reca ai rodei e alle mostre di cavalli del Mississippi offrendo ricami personalizzati su giacche e giubbotti, grazie a una macchina che ha acquistato di seconda mano cinque anni fa, pagandola 18.000 dollari, prodotta nel 2004 dalla Tajima, azienda giapponese specializzata in attrezzature da ricamo. Il mitico dischetto è l’unico modo per trasferire i disegni dal suo computer alla macchina: quando è stata costruita, i floppy disk erano ancora largamente prodotti ed erano particolarmente popolari in Giappone, dove fino all’anno scorso venivano utilizzati persino per le procedure governative ufficiali.

Uno dei settori più famosi in cui i floppy disk da 3,5 pollici sono ancora utilizzati è quello dell’applicazione degli aggiornamenti software ai vecchi aerei Boeing 747 ancora in servizio. Tom Persky, fondatore di floppydisk.com, lo scorso anno ha confermato di ricevere ancora ordini dalle compagnie aeree. “Probabilmente la metà della flotta aerea mondiale ha più di 20 anni e utilizza ancora i floppy disk nell’avionica”, ha dichiarato.

Anche l’esercito è stato un utilizzatore a lungo termine dei floppy disk. Solo nel 2019 il Pentagono ha smesso di utilizzare i computer IBM Series-1 del 1970, completi di floppy disk da otto pollici, come parte dei suoi sistemi di armi nucleari.

E ancora, Davit Niazashvili, responsabile della manutenzione di Geosky, compagnia aerea cargo con sede a Tbilisi, in Georgia, utilizza i floppy disk per applicare gli aggiornamenti critici a due 747-200 di 36 anni, originariamente consegnati a British Airways nel 1987: “Quando viene rilasciato un aggiornamento, dobbiamo scaricarlo su due floppy disk da 3,5 pollici. Non ci sono più computer con unità floppy integrate, quindi abbiamo dovuto procurarcene una esterna. Poi portiamo i dischi sull’aereo per aggiornare il sistema di gestione del volo. L’operazione dura circa un’ora”.

 

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@showbizpizzaman

How to install a new show at Chuck E. Cheese

♬ original sound – Stewart