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Tubercolosi in un asilo nido in provincia di Bergamo: test e piano di sorveglianza per i bambini

Tubercolosi in un asilo nido

Tubercolosi in un asilo nido: allarme in provincia di Bergamo dove sei è registrato un caso. Nel pomeriggio ci sarà una conferenza stampa, in cui l’autorità sanitaria locale, spiegherà i passi successivi che verranno effettuati per monitorare la salute dei bambini in particolare.

Tubercolosi in un asilo nido in provincia di Bergamo

Allarme tubercolosi in un asilo nodo di Martinengo in provincia di Bergamo. Un caso è stato registrato all’interno della struttura. Non è ancora chiaro se sia partito da uno dei bambini o da qualche adulto che lavora all’interno dell’istituto. Dal sito del governo si legge che “in Italia, come in molti altri paesi industrializzati, la tubercolosi è una patologia relativamente rara, l’incidenza è inferiore a 10 casi/100.000 abitanti, soglia entro la quale un Paese è definito dall’OMS “a bassa endemia.

La tubercolosi si trasmette per via aerea, attraverso le secrezioni respiratorie emesse nell’aria da un individuo contagioso (saliva, starnuti, colpi di tosse). Attraverso le vie aeree i batteri raggiungono e si depositano nei polmoni

Test e piano di sorveglianza per i bambini

Nel pomeriggio di giovedì 23 marzo è stata organizzata una videoconferenza a cui parteciperanno insegnanti e genitori e durante la quale Ats Bergamo, l’autorità sanitaria locale, spiegherà i passi successivi che verranno effettuati per monitorare la salute dei bambini in particolare. Tuttavia, per 12 settimane (3 mesi) l’asilo comunale sarà sotto sorveglianza sanitaria. Poi, dalla giornata di venerdì mattina saranno eseguiti i test Mantoux su tutti i 52 bambini iscritti all’asilo, il personale scolastico, i genitori.

 

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