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Sindemia: significato, cos’è, il caso Germania e no vax

Sindemia significato

Sindemia: significato di un termine che sta facendo molto discutere, in modo errato, negli ambienti no vax anche dopo le parole rilasciate da un medico italiano che lavora in Germania.

Sindemia: significato

Sul sito della Treccani ecco il significato di sindemia: “L’insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti dall’interazione sinergica di due o più malattie trasmissibili e non trasmissibili, caratterizzata da pesanti ripercussioni, in particolare sulle fasce di popolazione svantaggiata”.

“A differenza della pandemia, che indica il diffondersi di un agente infettivo in grado di colpire più o meno indistintamente il corpo umano con la stessa rapidità e gravità ovunque, la sindemia implica una relazione tra più malattie e condizioni ambientali o socio-economiche. L’interagire tra queste patologie e situazioni rafforza e aggrava ciascuna di esse. Questo nuovo approccio alla salute pubblica è stato elaborato da Merril Singer nel 1990 e fatto proprio da molti scienziati negli ultimi anni. Consente di studiare al meglio l’evoluzione e il diffondersi di malattie lungo un contesto sociale, politico e storico, in modo di evitare l’analisi di una malattia senza considerare il contesto in cui si diffonde”. (Edmondo Peralta, Periodista.it, ottobre 2020, Post)

Sindemia: cos’è

Il concetto di sindemia vuole finalmente unire quello che anni di ricerche parallele hanno sempre studiato disunito.

Negli anni novanta del secolo scorso, il medico e antropologo Merril Singer specificava che: «Le sindemie sono la concentrazione e l’interazione deleteria di due o più malattie o altre condizioni di salute in una popolazione, soprattutto come conseguenza dell’ineguaglianza sociale e dell’esercizio ingiusto del potere».

Un “approccio sindemico” esamina quindi le conseguenze sulla salute delle interazioni tra le patologie e i fattori sociali, ambientali o economici che concorrono nel peggiorare la malattia. Una sindemia, quindi, non è semplicemente una comorbilità (coesistenza di più patologie diverse in uno stesso individuo) ma è una coincidenza di più interazioni biologiche e sociali che aumentano la suscettibilità di una persona a peggiorare il proprio stato di salute.

Sindemia: il caso Germania e no vax

La pandemia di Covid 19, per i suoi effetti sulla salute, le abitudini sociali e sull’economia mondiale, sta provocando una sindemia: l’epidemia non è più soltanto sanitaria, ma sta avendo ripercussioni economiche, emotive e culturali tali da agire come un moltiplicatore senza precedenti del malessere generale e psichico.

Concetto che, evidentemente, è poco chiaro soprattutto ai NoVax, visto che all’interno di diversi gruppi Facebook e Telegram sta passando l’idea che questa definizione, potenzialmente utilizzabile al posto di “pandemia”, tenda in qualche modo a minimizzare la questione Covid.

L’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano da Emilio Gianicolo, famoso epidemiologo italiano che da un decennio lavora all’Università di Mainz, ci dicono che la soglia del 70% dei vaccinati non serva a nulla. Al contrario di quanto riportano alcuni NoVax, il suo discorso ci porta ad un innalzamento della percentuale minima che dobbiamo raggiunge. Questo, dunque, per evitare scenari complessi, avendo compreso ora il significato di sindemia.