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Sardegna, allevatore 63enne ucciso a bastonate: fermati due sospetti

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Sardegnaallevatore di 63 anni ucciso a bastonate nel suo terreno. L’uomo è stato trovato morto nelle campagne di Gergei, nel Sud Sardegna. I carabinieri hanno già fermato due potenziali sospetti.

Sardegna, allevatore 63enne ucciso a bastonate nel suo terreno a Gergei

Un brutale omicidio ha scosso la Sardegna. Un allevatore di 63 anni, Massimo Deidda, è stato trovato morto, ucciso a bastonate. La scoperta del corpo risale a ieri sera. L’uomo è stato trovato attorno alle 21 dai carabinieri della Compagnia di Isili, riverso nel suo terreno in contrada Aureddus, nelle campagne del paesino di Gergei, in Sud Sardegna. Nonostante la richiesta di intervento del 118, per Deidda non c’era ormai più nulla da fare.

Ad occuparsi del caso, oltre ai carabinieri di Isili, vi sono anche i militari dell’Arma della Stazione di Gergei e i carabinieri del Comando Provinciale di Nuovo. Per tutta la notte gli agenti hanno lavorato per ricostruire le ultime ore di vita di Deidda e per rintracciare gli autori dell’omicisio. Per il momento, per non danneggiare le indagini, stanno mantenendo un alto grado di riservatezza e non danno conferme.

Fermati due sospetti: c’è il sospetto di una lite

Nella notte i carabinieri hanno individuato due persone, poi portate in caserma per essere sentite. I due sospetti sono stati fermati e ora risiedono nel carcere di Uta. Secondo voci ancora non confermate dagli inquirenti, la causa dell’omicidio sarebbe una lite tra la vittima e le persone ora in stato di fermo. Gli investigatori attendono per ora i risultati dell’autopsia sul cadavere di Deidda, che verrà svolta dal medico legale Roberto Demontis.