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Salvini contro lo sciopero del 15 dicembre: risposta a Report sullo ponte dello Stretto

Salvini

Salvini ha parlato dello sciopero annunciato il prossimo 15 dicembre. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha detto che farà di tutto per agevolare i viaggiatori. Poi, ha risposto a Report sul ponte dello Stretto.

Salvini contro lo sciopero del 15 dicembre

Matteo Salvini si scaglia contro lo sciopero dei trasporti annunciato per il 15 dicembre. “Il diritto allo sciopero continuerò a garantirlo perché la Costituzione lo prevede, però penso all’altro sciopero annunciato per venerdì 15 dicembre sotto Natale: farò tutto quello che la legge mi permette per ridurre al minimo i disagi”.

Poi, aggiunge:  “Se qualcuno pensa di lasciare a piedi 20 milioni di italiani per rivendicazioni spesso politiche e non sindacali farà tutto quanto la legge mi permette”.

La risposta a Report sullo ponte dello Stretto

Il ponte sullo Stretto “sarà una grande opera che porterà lavoro e sviluppo in tutta Italia, non solo in Sicilia e in Calabria. Poi con tutto il rispetto per Report guardo altre televisioni”, ha dichiarato Salvini rispondendo ai giornalisti a margine del convegno ‘Sussidiarietà e governo delle infrastrutture’ alla torre PwC a Milano.

Sul ponte, il programma Report aveva attaccato Salvini: “Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha dichiarato lo scorso maggio che il Ponte sullo Stretto sarà in grado di creare 100mila posti di lavoro e ha citato uno studio universitario sostenendo che permetterà di risparmiare 140mila tonnellate di emissioni di CO2”.

“Non esiste nessuno studio universitario che sia giunto alle conclusioni riferite dal ministro Salvini e lo studio citato sarebbe stato redatto da Giovanni Mollica, che non è un ricercatore universitario esperto di inquinamento ma è un membro del Rotary Club di Messina e di un’associazione che promuove la costruzione del ponte sullo Stretto. Lui stesso nello studio scrive che “le presenti note non hanno la pretesa della scientificità”. L’ingegner Mollica in passato è stato consulente di Eurolink, vale a dire ha preso soldi dal consorzio che dovrà costruire il ponte per cui il suo giudizio potrebbe non essere esattamente super partes”.