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Sabato santo 2023: significato, giorno del silenzio e cosa si mangia

Sabato santo 2023

Sabato santo 2023:  è il terzo giorno del triduo pasquale, momenti importanti nella vita dei fedeli cristiano cattolici. Il giorno del silenzio, dell’attesa, del buio ma anche e soprattutto della Risurrezione di Gesù Cristo.

Sabato santo 2023: significato e giorno del silenzio

Il Sabato Santo è l’intera giornata dedicata al silenzio e al raccoglimento dopo la morte di Gesù Cristo che adesso giace nel Santo Sepolcro. Nelle Chiese le luci e le candele sono spente, gli altari sono spogli, senza fiori. C’è l’attesa della Veglia serale, che acquista il valore simbolico della Resurrezione di Cristo. Successivamente si procede con l’accensione del cero pasquale e la benedizione della luce e l’annuncio della Pasqua con la celebrazione della Liturgia battesimale. Tutto riparte, le campane suonano in festa e si torna a cantare il Gloria.

Cosa si mangia

La Chiesa cattolica prevede il digiuno ecclesiastico e l’astinenza dalle carni anche anche per tutto il Sabato Santo. Mentre nel giorno di Pasqua si usa  mangiare l’agnello secondo il rito ebraico. Si fa riferimento a Dio quando annunciò che avrebbe liberato il popolo d’Israele dicendo “In questa notte passerò attraverso l’Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra le genti che tra il bestiame.

Il canone 1251 stabilisce che va osservata “l’astinenza dalle carni o da altro cibo, secondo le disposizioni della Conferenza episcopale, in tutti i singoli venerdì dell’anno, a meno che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità; l’astinenza e il digiuno, invece, il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore”. Il canone 1252 chiarisce: “Alla legge dell’astinenza sono tenuti coloro che hanno compiuto il 14esimo anno di età; alla legge del digiuno, invece, tutti i maggiorenni fino al 60esimo anno iniziato”.

 

 

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