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Pos, niente multe e obblighi per i pagamenti sotto i 30 euro

Manovra norma Pos

Pos, niente multe e obblighi per i pagamenti sotto i 30 euro. Non solo il Governo ha pensato di agire tramite l’aumento del tetto per l’uso del contante, ma anche togliendo l’obbligo di Pos per i “piccoli” pagamenti digitali. Le disposizioni ricalcano in buona parte quelle già concesse a ottobre ai tabaccai.

Pos, niente multe e obblighi per i pagamenti sotto i 30 euro

Il mancato obbligo di usare il Pos per i piccoli pagamenti digitali, introdotto dal nuovo Governo, va quindi nella direzione di rendere più facile l’uso del contante nella legge di bilancio: per le cifre inferiori a 30 euro, i commercianti non saranno più tenuti ad accettare i pagamenti con carte di credito e Bancomat e le multe previste dai precedenti Governi sono state revocate. La norma prevede che il ministero delle Imprese e del Made in Italy, entro 180 giorni, decida «i criteri di esclusione, al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l’economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse». La norma, quindi, è attesa entro giugno.

Uso del contante a 5000 euro

Questa norma meno stringente in merito all’uso del Pos fa il paio con una maggiore apertura sull’uso del contante. Da 1000 euro, infatti, il tetto salirà a 5mila euro a partire dal 1 gennaio 2023. L’innalzamento, fortemente contestato dalle opposizioni, era stato promesso da Giorgia Meloni nel suo discorso di insediamento alle Camere e sarà presente all’interno della manovra di Bilancio. La Lega di Matteo Salvini aveva chiesto l’innalzamento a 10 mila euro, ma alla fine la decisione si è fermata ad aumentare il tetto fino a 5000 euro.