Home Facts Per un capitalismo inclusivo. La società più giusta che vogliamo

Per un capitalismo inclusivo. La società più giusta che vogliamo

Per un capitalismo inclusivo. La società più giusta che vogliamo

Le vicende più attuali, quali la crisi finanziaria, la crisi sanitaria e l’avvento e predominio delle grandi piattaforme tecnologiche, spingono il capitalismo contemporaneo verso forme più accettate e inclusive, sotto la spinta di chiare richieste di carattere etico ma anche di esigenze economiche di stabilità e di sostenibilità nel lungo periodo. Un’evoluzione che è ancora difficile concepire in tutti i suoi possibili percorsi e che richiede coraggio e immaginazione per salvare il capitalismo da crisi future che potrebbero essere fatali.

Queste le riflessioni al centro del libro “Per un capitalismo inclusivo”, che rappresenta la prosecuzione ideale del volume “Affrontare e vincere le crisi”, pubblicato da Mind Edizioni nel 2020 nei primi mesi dell’emergenza pandemica. Curato da Enrico Sassoon, direttore di “Harvard Business Review Italia”, è composto da saggi di autori quali Julie Battilana, Tiziana Casciaro, Bill Gates, Melinda Gates, Rebecca Henderson, Adi Ignatius, Mary Johnstone-Louis, Hubert Joly, Mark R. Kramer, Ugo Loeser, Charmian Love, Marianna Mazzuccato, Roger L.Martin, Paul Polman, Michael E. Porter, Stefano Venier, Andrew Wilson e dello stesso Sassoon.

Negli ultimi 50 anni il capitalismo, o economia di mercato, ha dimostrato un incredibile dinamismo, generando ricchezza e aumento del benessere per miliardi di persone in tutto il globo, ma ha messo in evidenza i propri limiti: non è riuscito a evitare un aumento, anche marcato, delle diseguaglianze di reddito; non è stato in grado di scongiurare crescenti e gravi criticità ambientali; non ha saputo trovare formule credibili per evitare il ripetersi ciclico di crisi economiche e finanziarie; non ha saputo consolidare adeguati sistemi di welfare e protezione dei più deboli e svantaggiati.

Compito delle imprese oggi è creare valore per tutti gli stakeholder, ossia dipendenti, clienti, fornitori, comunità circostanti, salute e ambiente. Obiettivi connaturati sono inoltre il rispetto delle diversità, una marcata attenzione alla parità di genere e l’inclusione a tutti i livelli, oltre che una maggiore attenzione ai livelli retributivi e di reddito.

Per un capitalismo inclusivo. La società più giusta che vogliamo
Mind Edizioni

Pagine 176
€ 16,50