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Manuela Arcuri ora denuncia: “Depravati, mi chiedevano di mostrare il seno”

Manuela Arcuri

Grazie al movimento #MeToo, molte donne del mondo dello spettacolo hanno trovato il coraggio, dopo anni di silenzio, di raccontare gli abusi e le violenze subite sul lavoro e in privato. Ora anche Manuela Arcuri si toglie qualche sassolino dalla scarpa. In un’intervista al Quotidiano Nazionale, l’attrice ha raccontato le molestie sul set agli inizi della sua carriera.

Ora si sfoga anche Manuela Arcuri: “Depravati, mi toccavano e mi chiedevano di mostrare il seno”

Manuela Arcuri, ex attrice 44enne di Carabinieri si è sfogata in un’intervista al Quotidiano Nazionale, raccontando le molestie sessuali di cui è stata vittima da giovane durante i suoi primi provini: “Le prime volte, quando andavo ai provini, ogni tanto c’era qualche stupido che ci provava, allungava la mano, mi toccava la gamba, io la spingevo via e lui ci ritentava…Ero giovane e non avevo la forza di mandarli a quel paese, oggi gli tirerei uno schiaffone“. Manuela Arcuri ha continuato il suo racconto, ricordando le continue richieste di nudo: “Poi dicevano: “Fai vedere il seno“. Erano dei depravati, ma dopo due o tre volte gli rispondevo: se non ci sono scene di nudo perché devo mostrare il seno?“. All’epoca Manuela Arcuri era troppo giovane e inesperta per reagire. Questi comportamenti inaccettabili sono un problema ancora attuale anche fuori dal mondo dello spettacolo: Succede nel cinema come in altri posti di lavoro. Nel rapporto tra regista e attrice, il regista sente di avere il coltello dalla parte del manico”.

Il Premio a Venezia e l’amore per la famiglia

Nel corso dell’intervista, Manuela Arcuri ha raccontato altri interessanti dettagli della sua vita recente. Le avevano proposto di recitare nel seguito di Pupetta, miniserie di cui era stata già protagonista nel 2013, ma ha rifiutato per stare vicina al figlio Mattia, nato nel 2014: “Mi avevano proposto Pupetta 2, il seguito di Pupetta che aveva avuto molto successo. Ma ero incinta e ho rifiutato. Per due anni mi sono dedicata esclusivamente a mio figlio. Nato Mattia, ho capito quale era la ragione della mia vita.”

Manuela Arcuri è stata recentemente premiata con il Leone di Vetro alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia come Miglior Attrice non Protagonista del docu-film “I luoghi della Speranza”. La pellicola diretta da Enzo Dino racconta i disagi quotidiani dei malati oncologici, seguendo il punto di vista di medici e pazienti.