L’ondata di caldo negli Usa e in Canada in questi giorni sta avendo effetti devastanti sugli animali. I piccoli falchi si buttano giù dai nidi per sfuggire alle altissime temperature, riportando poi gravi ferite, mentre i molluschi e altre creature marine muoiono cotte sulle spiagge. Si registra anche un incremento dei decessi tra gli umani a causa del caldo. Il biologo marino: “Sembra di essere in un film post-apocalittico”.

Ondata di caldo: il dramma per gli animali
Le temperature, in Canada e negli Stati Uniti, hanno toccato i 57 gradi, un record che crea allarme e danni devastanti a fauna e flora. La spiaggia di Pouget Sound (Washington), infatti, è diventata un vero e proprio cimitero. Un tappeto di cozze e vongole aperte, stelle marine squagliate, e piccoli pesci morti. La sorvolano gli avvoltoi e aleggia un forte odore di pesce arrostito, perché i molluschi sono stati cotti vivi al sole.
“Sembra di essere in un film post-apocalittico – dichiara al NYT Christopher Harley, biologo marino dell’università della British Columbia, che si sta occupando degli effetti dei cambiamenti climatici sulla vita degli animali marini – Più andavo avanti e più vedevo animali morti, e più la situazione era angosciante.
Anche nel nordest del pacifico (Stati Uniti e Canada) l’ondata di caldo ha spinto alcuni animali ad atteggiamenti inconsueti e pericolosi. I piccoli di falco, troppo giovani per volare, si sono gettati giù dai nidi a dozzine nel tentativo di sfuggire al sole, finendo per ferirsi gravemente o per uccidersi.
L’ondata di caldo è pericolosa anche per gli umani
Le temperature torride sono dannose per tutti, anche per gli essere umani. L’ondata di caldo in Canada e Usa ha ucciso centinaia di persone. Gli scienziati inoltre prevedono un aumento e un’intensificazione di eventi climatici di questo tipo, poiché sono correlati alla crisi climatica.