Home Facts Fred Buscaglione, chi era il cantautore anni ’50: canzoni, morte, vita privata

Fred Buscaglione, chi era il cantautore anni ’50: canzoni, morte, vita privata

Chi era Fred Buscaglione

Chi era Fred Buscaglione, storico cantautore anni Cinquanta. Scopriamo qualche informazione sul leggendario autore swing italiano, morto tragicamente negli anni Sessanta: dalle canzoni più note alla vita privata.

Chi era Fred Buscaglione, vita privata e carriera del celebre cantautore swing anni Cinquanta

Nato a Torino il 23 novembre 1921, Ferdinando Buscaglione, meglio noto come Fred Buscaglione è stato un cantautore swing celebre negli anni Cinquanta, che ha segnato un epoca della musica italiana. Originario di Graglia, in provincia di Biella, eredita la passione e l’attitudine per la musica da sua madre, portinaia che insegnava piano nel tempo libero, e da sua zia Anna, cantante famosa con lo pseudonimo Anita Di Landa. Comincia a studiare musica al Conservatorio all’età di 11 anni, ma abbandona dopo tre anni sia per il suo scarso interesse per l’approccio classico alla materia, sia per le condizioni economiche della sua famiglia. È in questo periodo che comincia ad esibirsi in molti locali notturni, sia come cantante jazz che come musicista, dimostrando il suo talento con moltissimi strumenti.

Dalla gavetta al successo esplosivo alla fine degli anni Cinquanta

Continua a fare gavetta nella musica anche dopo la guerra, suonando in diverse orchestre e complessi musicali. Nel 1949 nascono gli Asternovas, gruppo e orchestra che accompagnerà Fred in tutte le sue esibizioni. È in questo periodo che conosce Leo Chiosso, compositore e suo grande amico, con il quale comincia a scambiarsi idee e scrivere canzoni. Fu proprio grazie a questa collaborazione che Buscaglione creò le canzoni che lo resero celebre in tutta Italia, brani un po’ ironici ispirati all’atmosfera gangster “bulli e pupe” molto in voga in quegli anni. Tra i brani più importanti di questo periodo ricordiamo Che bambola!Teresa non sparare ed Eri piccola così. Un

Sono anni pienissimi per Fred e il suo gruppo, che diventano ben presto una presenza costante in radio e tv, ma anche nelle pubblicità e al cinema. Nel corso di meno di un anno, dal 1959 al 1960, infatti, Buscaglione recita in ben dieci pellicole. Un successo esplosivo che porta il cantante ad incidere nove album in studio in pochi anni, contenenti anche pezzi melodici che han fatto la storia come Non partir Guarda che luna.

La tragica morte di Fred Buscaglione nel 1960, l’incidente d’auto

La carriera di successo di Fred Buscaglione si interrompe bruscamente il 3 febbraio 1960, quando il cantante muore tragicamente in un incidente d’auto, all’età di soli 38 anni. L’artista era di ritorno a casa dopo un’esibizione in un locale notturno a Roma, in via Margutta. Fu letale lo scontro con un camion in un incrocio del quartiere dei Parioli. Nonostante l’intervento del guidatore del mezzo e di alcuni passanti, non ci fu nulla da fare. I suoi funerali si svolsero pochi giorni dopo a Torino, nella Chiesa di Santa Giulia e videro la partecipazione di decine di migliaia di persone, inclusi molti grandi nomi del mondo dello spettacolo.

Vita privata: moglie, figli, nipoti

Nel corso della sua vita Fred Buscaglione si fece conoscere come un grande rubacuori. L’artista torinese ebbe molte storie d’amore, ma un solo figlio, l’artista torinese Bruno Nazzareno Chiarenza, nato nel 1950. La donna della sua vita fu l’acrobata e contorsionista di origini marocchine Fatima Ben Embarek, sua moglie e compagna di palcoscenico dal 1954. Il loro fu un amore passionale quanto burrascoso, fatto di alti e bassi, litigi e ritorni di fiamma. Il loro matrimonio andò in crisi nel 1959 e i due decisero di separarsi e andare ognuno per la sua strada.

Pochi mesi dopo, tuttavia, Fred e Fatima tornano sui loro passi e cominciano a riavvicinarsi. La rinascita del loro amore è tragicamente interrotta dalla morte del cantante nell’incidente. Oggi il ricordo dell’artista è portato avanti dai suoi due nipoti, Letizia Buscaglione e Ferdinando Armenzoni, figli rispettivamente di suo fratello Umberto e di sua sorella Teresa.