Home Facts Francesco Vezzoli, chi è l’influente artista bresciano: vita privata, carriera, moglie, figli

Francesco Vezzoli, chi è l’influente artista bresciano: vita privata, carriera, moglie, figli

Chi è Francesco Vezzoli

Chi è Francesco Vezzoli, influente artista bresciano noto a livello internazionale. Le sue opere sono state esposte in molte collezioni importanti in giro per il mondo. Scopriamo qualche informazione in più sulla sua carriera e vita privata.

Chi è Francesco Vezzoli, vita privata e carriera dell’artista

Nato a Brescia il 1 settembre 1971, Francesco Vezzoli ha 51 anni ed è un artista contemporaneo celebre a livello internazionale, uno dei creativi più importanti ed influenti degli ultimi anni. Si forma artisticamente tra il 1992 e il 1995, alla Central St. Martin’s School of Art di Londra. Negli anni successivi Vezzoli si costruisce una grande fama grazie alle sue opere che uniscono insieme arte, storia e cultura pop, esplorando i cliché e modelli culturali moderni attraverso molte discipline artistiche, dalla moda al cinema.

I suoi lavori hanno rappresentato l’Italia per tre volte all’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, nel 2001, nel 2005 e nel 2007. Nel 2014 il Guggenheim Museum di New York apre un’ala dedicata alle sue opere. Vezzoli si è inoltre guadagnato uno spazio al Museo d’arte contemporanea del castello di Rivoli, a Torino, al Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo a Roma, alla Fondazione Prada di Milano, al Tate Modern di Londra e al Museo Ludwig, a Colonia.

Vita privata, ha moglie e figli?

Francesco Vezzoli non si è mai sposato né ha mai avuto figli. In una recente intervista concessa a Vanity Fair ha dichiarato di non aver mai provato alcuna attrazione per le donne: “Ho sempre pensato che le mie pulsioni per i maschi erano talmente genuine e potenti da cancellare ogni altro desiderio verso l’universo femminile. La donna si sarebbe meritata un desiderio all’altezza del desiderio che provo per un maschio, mi sembrava ingiusto darle un desiderio di seconda mano”. Ha inoltre ammesso di non esser mai stato convinto dal concetto di monogamia“Un’invenzione preoccupante, difficilissima da gestire, con filiazioni incerte. Le uniche coppie che resistono, salde e amorose, sono quelle che hanno costruito insieme qualcosa. Il commovente frutto di un progetto, di due ambizioni condivise”.