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Forza Nuova scioglimento, il Pd presentata la mozione. No del centro destra.

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Forza Nuova scioglimento: il Pd ha presentato una mozione per chiedere al governo di sciogliere l’organizzazione neofascista Forza Nuova e le altre formazioni che si richiamano al fascismo. Intanto, il sito di Forza Nuova è stato sequestrato.

Forza Nuova scioglimento, il Pd presentata la mozione

La capitale, più di ogni altra, ha vissuto ore di terrore, scontri e violenze, culminate nell’assalto alla sede nazionale della Cgil.  Protagonista di questa triste vicenda è il movimento di estrema destra Forza Nuova che ha coinvolto altre città e non si fermerà.

Forza Nuova non si ferma e avanza nonostante gli arresti“Da lunedì, dal 15 ottobre, e fino a che il Green pass non verrà ritirato definitivamente la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi”

Il Pd ha presentato, alla Camera e al Senato, una mozione per chiedere al governo di sciogliere l’organizzazione neofascista Forza Nuova e le altre formazioni che si richiamano al fascismo.

La mozione è stata firmata da tutto il Pd che si impegna il governo “a dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana”.

Nella mozione si sottolinea: “Particolarmente allarmante è stata la notizia trapelata dell’intenzione dei manifestanti di raggiungere nella giornata di sabato la sede di palazzo Chigi e palazzo Montecitorio, scongiurata solo grazie all’intervento delle Forze di polizia, che hanno riportato quasi una quarantina di agenti feriti, mentre non è possibile escludere che l’innalzamento dello scontro verificatosi nella giornata di sabato sia proprio dovuto alla reazione conseguente ad una forte azione di contrasto perseguita dalle Forze di polizia nell’ultimo anno”.

Scioglimento Forza Nuova, arriva il no del centro destra

La mozione presentata dal Pd è stata sottoscritta anche dal Movimento 5Stelle: “Il Movimento Cinque stelle ha firmato la mozione presentata dalla capogruppo alla Camera del Pd, Debora Serracchiani, con la quale si chiede lo scioglimento di Forza Nuova e di altri gruppi neofascisti”. Lo rende noto il capogruppo M5s alla Camera, Davide Crippa.

Anche il gruppo Liberi e Uguali si è unito. “Le deputate e i deputati del gruppo LeU di Montecitorio hanno sottoscritto la mozione a prima firma del capogruppo Pd Serracchiani che chiede lo scioglimento di Forza Nuova e delle organizzazioni e movimenti di ispirazione neofascista”.

La destra però, pur condannando i fatti di Roma, ha deciso di non firmare la mozione: “I fatti di sabato scorso, le aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine, l’assalto alla sede della Cgil, sono stati condannati in modo netto da tutte le forze politiche. Non ci possono essere ambiguità contro la violenza e contro chi usa una manifestazione di piazza per secondi fini. Al tempo stesso, però, le vicende degli ultimi giorni non vanno strumentalizzate politicamente. Proprio in questi momenti è fondamentale rappresentare al Paese un comune sentire su temi così delicati.Non esistono totalitarismi buoni e totalitarismi cattivi, e per questo motivo non è possibile per i nostri gruppi firmare o sostenere la mozione presentata dal Partito democratico”.

Forza Nuova, sequestrato il sito del movimento

Al di là di azioni politica a condanna dei fatti violenti di sabato, su richiesta della Procura di Roma la Polizia Postale ha notificato un provvedimento di sequestro del sito internet del movimento di estrema destra Forza Nuova. L’attività rientra nell’indagine avviata dai pm della Capitale  e relativa anche agli scontri avvenuti sabato nel centro della Capitale e che ha portato all’arresto di 12 persone. Il reato per cui si è proceduto è quello di istigazione a delinquere aggravato dall’utilizzo di strumenti informatici o telematici.