Home Facts Emergenza NEET: un italiano su cinque non studia né lavora

Emergenza NEET: un italiano su cinque non studia né lavora

Emergenza NEET: un italiano su cinque non studia né lavora

Con l’acronimo NEET si fa riferimento alla categoria di giovani che non studiano, non lavorano e non ricevono una formazione. I dati Istat aggiornati

NEET, chi sono

Il significato di NEET è “Not [engaged] in Education, Employment or Training” . Il termine viene utilizzato per la prima volta in un rapporto del Ministero dell’Interno del Regno Unito nel 1986 per identificare quei giovani di età compresa tra 16 e 18 anni che si erano “persi” nel passaggio dalla scuola al lavoro.

Oggi con l’acronimo NEET si fa riferimento ai giovani che non studiano, non hanno un impiego, né lo cercano (disoccupati e inattivi) e non sono impegnati nemmeno in altre attività assimilabili e da cui ricavano una formazione, quali ad esempio tirocini, periodi di apprendistato e corsi professionalizzanti. Il report A look at NEET. Analisi, categorizzazione e strategie di intervento, del 2022, individua alcune categorie di persone che vivono più frequentemente la condizione di NEET: sono i ragazzi propensi alla dispersione scolastica, le giovani madri, le giovani ventenni che svolgono lavoretti, gli scoraggiati, i troppo qualificati.

I numeri in Italia

L’ Italia registra attualmente una delle percentuali più alte, se guardiamo in ottica europea la percentuale è pari al 19% e con un numero di NEET pari 5.725.000 a maggio 2023, secondo i dati ISTAT. È il secondo paese dopo la Romania (19,8%). Ben 1,7 milioni sono quelli tra i 15 e i 24 anni.  Questi dati sono stati confermati nel 2022 e riaffermati nel 2023. E’ una percentuale che non può lasciare inerte ancora di più oggi con l’esordio dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro.

Età dei NEET

In Italia, secondo le rilevazioni ISTAT, i giovani inattivi rientrano fascia tra i 15 e i 34 anni sono risultati circa 5,7 milioni (5.725.000) a maggio 2023. Nello specifico, sono 4.259.000 quelli della fascia d’età 15-24 anni e 1.466.000 quelli tra i 25 e i 34 anni. In altri termini, più di un giovane europeo su dieci. Ma c’è di più. Il rischio di essere NEET è ancora più elevato per le ragazze: sono nella condizione di NEET il 20,5% delle ragazze italiane di 15-29 anni, contro il 17,7% dei ragazzi.