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Come sta Fabio Grosso dopo l’assalto al bus, le condizioni dell’allenatore

Come sta Fabio Grosso

Come sta Fabio Grosso, le condizioni dell’allenatore del Lione dopo l’assalto al bus della squadra. L’ex nazionale azzurro è stato colpito da una sassata al volto durante l’attacco degli ultras del Marsiglia.

Come sta Fabio Grosso, gli aggiornamenti sulle condizioni dell’allenatore del Lione

C’è ancora grande preoccupazione tra gli appassionati di calcio per le condizioni di salute di Fabio Grosso, ex Campione del Mondo e allenatore del Lione, rimasto ferito dopo l’assalto degli ultras del Marsiglia al bus della sua squadra. Il coach e la sua squadra si stavano recando al Velodrome per un match di campionato, quando i tifosi hanno travolto il pullman con una sassaiola, rompendo i vetri del veicolo. Grosso e il suo vice, Raffaele Longo, sono stati travolti dai frammenti, riportando gravi ferite al volto. L’allenatore ha riportato una lesione sotto l’arcata sopracciliare sinistra, mentre Longo rischierebbe addirittura l’occhio.

Secondo gli ultimi aggiornamenti da parte le testate francesi, anche Grosso rischierebbe danni alla vista. Un servizio di Prime Sport Francia riporta che l’ex calciatore soffrirebbe di vertigini e che potrebbe quindi aver subito un trauma cranico. Al momento si attendono ulteriori analisi ed esami da parte dei medici.

Cosa succede adesso, l’annullamento della partita e gli arresti

Come prevedibile, il match tra Lione e Marsiglia è stato annullato, al momento rinviato a data da destinarsi. Una scelta poco gradita dal presidente del Lione, John Textor, secondo il quale la squadra avrebbe voluto difendere il proprio allenatore sul campo: “Non so chi abbia preso la decisione. Noi volevamo giocare a calcio, siamo arrabbiati”. Con ogni probabilità, sia a causa delle condizioni di salute di Grosso che per il calendario già fitto di impegni per il Marsiglia, la partita non verrà recuperata prima del 14 dicembre, dopo la fine della fase a gironi dell’Europa League. Al momento la polizia è ancora in cerca degli autori del gesto. Gli inquirenti hanno già arrestato sette sospetti.