Home Facts Chi era Gianni Clerici, ex tennista e giornalista sportivo: carriera e premi

Chi era Gianni Clerici, ex tennista e giornalista sportivo: carriera e premi

Chi era Gianni Clerici

Gianni Clerici è stato un tennista, giornalista e scrittore italiano. È venuto a mancare il 6 giugno 2022.

Chi era Gianni Clerici: biografia e carriera nel tennis

Gianni Clerici è stato un tennista e un giornalista italiano, considerato uno dei maggiori esperti di tennis del mondo. Nato il 24 luglio 1930 a Como, era considerato un grandissimo esperto di tennis del mondo, per il numero e la qualità delle sue pubblicazioni. Prima di essere giornalista ed opinionista, ha avuto una grande carriera nel tennis tanto che ha vinto due titoli nazionali juniores di doppio con Fausto Gardini e raggiungo la finale del singolare nel 1950. Sempre nello stesso anno ha conquistato la “Coppa de Galea” e partecipò al torneo di Wimbledon nel 1953. 

La carriera da giornalista

Gianni Clerici è stato un grande giornalista sportivo che ha scritto tantissimi articoli per valorizzare e far conoscere il tennis. Dal 1951 al 1954 ha collaborato con La Gazzetta dello Sport e nel 1954 ha lavorato con Sport Giallo e Il Mondo. Nel 1956 passa alla testata Il Giorno, dove fu inviato ed editorialista e dal 1988 collabora con L’Espresso la Repubblica. Del 1974 è la prima edizione della sua opera più famosa, 500 anni di tennis, tradotta in più lingue, e 1984 ha pubblicato in Francia la biografia di Suzanne Lenglen (che ha trionfato a Wimbledon sei volte). Ha scritto più di 6.000 articoli sportivi.

Riconoscimenti

Nel 2006 nella International Tennis Hall of Fame, secondo italiano presente dopo Nicola Pietrangeli. Nel 1992 ha vinto il premio “Penna d’Oro” come miglior editorialista italiano.

Libri

Nel 2010 è uscita la sua biografia autorizzata, scritta da Veronica Lavenia e Piero Pardini, intitolata Il cantastorie instancabile – Gianni Clerici lo scrittore, il poeta il giornalista, mentre nel 2015 ha pubblicato la “bioeterografia” Quello del tennis. Storia della mia vita e di uomini più noti di me.