Home Facts Nasce Zest: l’hub italiano dell’innovazione per accelerare il futuro

Nasce Zest: l’hub italiano dell’innovazione per accelerare il futuro

Nasce Zest: l'hub italiano dell'innovazione per accelerare il futuro

Con il primo Consiglio di Amministrazione tenutosi in data odierna parte ufficialmente l’operatività di Zest: il player leader in Italia negli investimenti early-stage venture capital, nell’accelerazione di startup e nell’Open Innovation. Nata dalla fusione tra LVenture Group e Digital Magics, pionieri sul mercato italiano del venture capital e dell’Open Innovation, Zest è una piattaforma di rilevanza europea lo sviluppo dell’imprenditoria innovativa e la trasformazione tecnologica delle corporate e delle istituzioni.  Il nome della società, “Zest”, è un termine anglosassone che significa “grande passione, energia ed entusiasmo”: passione di innovare, di costruire nuove imprese di contribuire con tutti i partner e gli stakeholder dell’ecosistema alla creazione di valore. 

Zest: sette acceleratori, 230 startup e oltre 80 programmi di innovazione per le aziende

La Società gestisce oggi sette acceleratori, operativi nei principali trend tecnologici (AI Cleantech, Fintech e Insurtech, IoT e connettività, PropTech, Traveltech e Digital) e conta in portafoglio oltre 230 startup, tra cui alcune delle principali realtà innovative del Made in Italy come Insoore, Fitprime, BeSafe Group, Talent Garden, Aptus AI, AWorld, Viceversa. Sono più di 80 i programmi di Innovation & Corporate Venturing realizzati a supporto dei processi di innovazione di primarie corporate, enti ed istituzioni nazionali e internazionali.  Zest è guidata da Marco Gay, Presidente Esecutivo e da Luigi Capello, Amministratore Delegato e opererà sul mercato attraverso due società controllate al 100%, Zest Investments, attiva nel campo degli investimenti in startup, con a capo Gabriele Ronchini (futuro Amministratore Delegato) e Zest Innovation, attiva nel campo dell’open innovation, presieduta da Antonella Zullo (futuro Amministratore Delegato). Zest è l’aggregatore di capitali, talenti e iniziative imprenditoriali di chi vuole innovare. La piattaforma di innovazione per accedere più velocemente al futuro.

Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione

In data odierna si è riunito a Roma, presso la sede sociale, il nuovo Consiglio di Amministrazione di Zest S.p.A., nominato dall’Assemblea degli Azionisti di LVenture Group del 6 febbraio 2024, per la definizione delle cariche e delle deleghe dell’intera Corporate Governance. Nel corso della riunione consiliare, i componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dell’Organismo di Vigilanza, del Comitato per la Remunerazione, del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate e dell’Amministratore Incaricato del Sistema dei controlli interni e gestione dei rischi, hanno accettato le cariche e le deleghe conferite. Per il Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del Bilancio al 31/12/2026: Marco Gabriele Gay – Presidente Esecutivo; Luigi Capello – Vice-Presidente e Amministratore Delegato; Alessandro Federico Giuseppe Malacart – Consigliere e CFO; Claudio Berretti – Consigliere; Silvia Rinaldi – Consigliere; Filippo Maria Bruno – Consigliere; Claudia Cattani – Consigliere; Marco Giovannini – Consigliere; Francesca Giubergia – Consigliere; Alessandra Ricci – Consigliere. Per il Collegio Sindacale, che resterà in carica fino all’approvazione del Bilancio al 31/12/2026: Fabrizio Palma – Presidente; Antonia Coppola – Sindaco effettivo; Giovanni Crostarosa Guicciardi – Sindaco effettivo; Giovanna Maria Fossa – Sindaco Supplente; Simona Caricasulo – Sindaco Supplente

Marco Gay Presidente Esecutivo, Luigi Capello Vice-Presidente e Amministratore Delegato

Per l’Organismo di Vigilanza, ex D.lgs. 231/2001, che resterà in carica fino all’approvazione del Bilancio al 31/12/2026, sono stati nominati e hanno accettato l’incarico i componenti dell’attuale Collegio Sindacale. Il Consiglio ha deliberato all’unanimità, inter alia, la nomina di Marco Gay quale Presidente esecutivo del Consiglio di Amministrazione, di Luigi Capello quale Vice-Presidente e Amministratore Delegato e di Alessandro Malacart quale Chief Financial Officer, provvedendo altresì ad attribuire le deleghe operative necessarie per la gestione della Società. 

CdA: cinque consiglieri su dieci sono indipendenti

Il Consiglio di Amministrazione, sulla base delle dichiarazioni rese dagli Amministratori e delle informazioni a disposizione della Società, ha accertato la sussistenza dei requisiti di indipendenza ai sensi delle disposizioni del TUF e del Codice di Corporate Governance in capo ai consiglieri Marco Giovannini, Claudia Cattani, Alessandra Ricci, Filippo Maria Bruno e Francesca Giubergia. Il Consiglio ha, pertanto, dato atto che cinque amministratori su dieci si qualificano come indipendenti ai sensi delle sopra richiamate disposizioni e il Consigliere Silvia Rinaldi si qualifica come indipendente ai sensi delle disposizioni del TUF. 

Verificati i requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza dei sindaci

Il Consiglio di Amministrazione ha, altresì, verificato la sussistenza dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza in capo ai membri del Collegio Sindacale. Il Consiglio ha attestato in capo ai Sindaci (i) l’inesistenza di cause di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità; (ii) di possedere tutti i requisiti di normativamente e statutariamente richiesti per la carica di Sindaco, ivi inclusi i requisiti di onorabilità e professionalità; (iii) di possedere i requisiti di indipendenza di cui all’art. 148, comma 3, TUF e del Codice di Corporate Governance.

Istituito il Comitato Controllo e Rischi e OPC e il Comitato per la Remunerazione

Il Consiglio di Amministrazione ha, infine, istituito:  il Comitato Controllo e Rischi e OPC, composto dai consiglieri Alessandra Ricci (Presidente), Francesca Giubergia e Silvia Rinaldi (tutti in possesso dell’esperienza in materia contabile e finanziaria e/o di gestione dei rischi richiesta dal Codice di Corporate Governance);  il Comitato per la Remunerazione, composto dai consiglieri Claudia Cattani (Presidente), Claudio Berretti e Marco Giovannini (tutti in possesso della conoscenza ed esperienza in materia finanziaria e/o di politiche retributive richiesta dal Codice di Corporate Governance).  Infine, quale Amministratore Incaricato del Sistema dei controlli interni e gestione dei rischi, è stato nominato ed ha accettato la carica, l’Amministratore Delegato Luigi Capello. I curricula vitae degli amministratori, nonché le informazioni relative alla lista di provenienza sono consultabili sul sito Internet della Società nella sezione “Governance/Assemblee”.

LVenture Group: messa a disposizione della documentazione

La Società rende noto, inoltre, che in data odierna è stata messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet www.lventuregroup.com e sul sito internet https://zestgroup.vc/it (nella sezione Governance/Assemblee), nonché presso il meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato “1info” (www.1info.it), gestito da Computershare S.p.A., la seguente documentazione relativa all’Assemblea degli azionisti convocata per il giorno 25 aprile 2024 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione, per il 26 aprile 2024:  Relazione Finanziaria Annuale di LVenture Group S.p.A., comprendente il progetto di bilancio di esercizio, la Relazione degli Amministratori sulla gestione e l’attestazione di cui all’art. 154-bis, comma 5, del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 (“TUF”), unitamente alle relative relazioni del Collegio Sindacale e della società di revisione;  Relazione Finanziaria Annuale consolidata di Digital Magics S.p.A., comprendente il progetto di bilancio di esercizio, la Relazione degli Amministratori sulla gestione unitamente alla relazione della società di revisione; Relazione Finanziaria Annuale di Digital Magics S.p.A., comprendente il progetto di bilancio di esercizio, la Relazione degli Amministratori sulla gestione, unitamente alle relative relazioni del Collegio Sindacale e della società di revisione.