Home Facts Chi è Pelè, leggenda del calcio mondiale: vittorie, trofei, gol, malattia

Chi è Pelè, leggenda del calcio mondiale: vittorie, trofei, gol, malattia

Chi è Pelè

Pelé è un dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante, celebrato nella sua carriera con un documentario in onda in prima serata su Canale 5 venerdì 21 settembre.

Chi è Pelè

Pelé, pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento, è un dirigente sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante. Nato il 23 ottobre 1940, ha 81 anni e nella sua carriera calcistica ha segnato ben 1300 reti. Considerato uno dei calciatori più forti di sempre nella storia del calcio, era un attaccante di notevoli qualità tecniche dotato di un senso del gol fuori dal comune. Soprannominato O Rey, dopo che si è ritirato dal mondo del calcio giocato ha deciso di diventare ambasciatore dell’ONU e dell’UNICEF.

Ha recitato anche nel film Fuga per la vittoria.

Vittorie e trofei conquistati

Come attaccante, Pelè ha giocato nella squadra del Santos (1956-74) e ha vinto 11 campionati brasiliani, 2 coppe sudamericane e 2 intercontinentali. Con la maglia della nazionale brasiliana, con cui ha esordito a 17 anni, ha invece conquistato tre campionati mondiali (1958, 1962 e 1970), unico calciatore ad aver alzato tre volte la coppa del mondo. Dal 1975 al 1977 ha giocato per il Cosmos, squadra di New York. Qui non rimase molto, ma la sua popolarità ne guadagnò immensamente e divenne globale anche negli Stati Uniti.

È ancora oggi considerato il miglior marcatore nella storia del Brasile, con 77 gol in 92 presenze, dodici dei quali segnati in quattro edizioni dei Mondiali.

Riconoscimenti

Nel 2000 la Fifa ha indicato Pelè come “miglior calciatore del secolo” a pari merito con l’argentino Diego Armando Maradona.

Gli è stato anche conferito il premio dalla Fifa di Pallone d’oro del secolo.

Per il settimanale americano Time è stato fra le cento persone più influenti del ventesimo secolo.

Malattia

Il 12 novembre 2014 Pelè è stato ricoverato in ospedale a causa di calcoli renali presenti nell’uretra e nella vescica e un’infezione urinaria venendo curato in emodialisi per poi essere dimesso il 9 dicembre. Nel maggio seguente viene operato alla prostata all’ospedale Albert Einstein di San Paolo, mentre nel settembre 2021 è stato operato per un tumore al colon.