Marco Cappato è un attivista e politico italiano, esponente dei Radicali e dell’Associazione Luca Coscioni. Nel 2012 ha lanciato la campagna Eutanasia legale e l’anno successivo ha promosso la campagna di raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per legalizzare l’eutanasia. Il referendum è tuttora in corsa e ha già raccolto 500mila firme.

Chi è Marco Cappato
Marco Cappato è un politico e attivista italiano, nato a Milano il 25 maggio 1971.
Da Deputato europeo è stato relatore del Parlamento Europeo sui Diritti umani nel mondo, ottenendo il riconoscimento della nonviolenza come strumento più efficace per promuovere i diritti umani.
Sul piano politico e sociale, Cappato è divenuto noto al pubblico nel febbraio 2017 per un gesto di disobbedienza civile, quando ha accompagnato in Svizzera Dj Fabo (all’epoca Fabiano Antoniani), uomo tetraplegico in seguito a un incidente stradale, per consentirgli il suicidio assistito.
Marco Cappato ha aiutato altri malati nel corso degli anni ad ottenere il suicidio assistito, e ha dichiarato di voler continuare la disobbedienza civile fino a quando il Parlamento non approverà una legge che tuteli e disciplini l’eutanasia in Italia.
Marco Cappato, promotore referendum sull’eutanasia legale
Marco Cappato è promotore del referendum sull’eutanasia legale, che ha già raggiunto 500mila firme, la quota minima necessaria per indire un referendum sulla legalizzazione dell’eutanasia in Italia. L’Associazione Luca Coscioni ha annunciato che ora l’obiettivo è di raggiungere 750mila firme entro il 30 settembre «in modo da mettere in sicurezza il risultato da ogni possibilità di errori nella raccolta, ritardi della pubblica amministrazione e difficoltà nelle operazioni di rientro dei moduli».
Le firme andranno quindi presentate alla Corte di Cassazione, e se questa ritenesse legittimo il quesito del referendum il voto si terrebbe nel 2022.