Home Facts Allerta meteo per il 2 maggio: le regioni a rischio alto e l’Avviso della Protezione Civile

Allerta meteo per il 2 maggio: le regioni a rischio alto e l’Avviso della Protezione Civile

Allerta meteo

Allerta meteo su diverse regioni nella giornata di martedì 2 maggio. Un maltempo che ha iniziato a farsi sentire già nella giornata del 1° maggio così la Protezione Civile ha diramato un bollettino di criticità evidenziando i rischi regione per regione.

Allerta meteo per il 2 maggio: le regioni a rischio alto

Anche il mese di maggio si è aperto con il maltempo e le piogge su gran parte dell’Italia. Secondo gli esperti del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale  è prevista per martedì 2 maggio, allerta arancione su gran parte dell’Emilia-Romagna, allerta gialla sui restanti settori dell’Emilia-Romagna, sulle Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria, sul Lazio meridionale e su parte di Basilicata, Puglia e Sicilia.

L’Avviso della Protezione Civile

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla tarda serata di lunedì 1° maggio, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Calabria, in estensione, dalle prime ore di domani sulla Sicilia orientale, mentre, sempre dalla notte si attendono precipitazioni diffuse e persistenti sull’Emilia-Romagna, specie sui relativi settori centro-orientali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.