Home Facts Albino Ruberti, chi è il capo di gabinetto di Gualtieri finito nella bufera a causa di un video. Chieste le dimissioni

Albino Ruberti, chi è il capo di gabinetto di Gualtieri finito nella bufera a causa di un video. Chieste le dimissioni

Albino Ruberti

Albino Ruberti è finito nella bufera per un video pubblicato sui social. Il braccio destro sindaco di Roma Gualtieri ha rassegnato anche già le dimissioni subito richieste ad alta voce dall’opposizione romana.

Albino Ruberti, chi è il capo di gabinetto di Gualtieri

Albino Ruberti ha 54 anni ed è il capo di gabinetto scelto dal sindaco di Roma Gualtieri. Nel 1998, è diventato amministratore delegato di Zétema Progetto Cultura, partecipata al 100% del comune. Incarico ricoperto per sedici anni, poi nel 2014 ha assunto anche la carica di presidente fino al 2017. Laureato in Beni Culturale, Ruberti si è sempre dedicato alla sperimentazione della collaborazione pubblico-privato nella gestione museale, specializzandosi nella progettazione e gestione di servizi di promozione culturale e turistica e di marketing territoriale.

Finito nella bufera a causa di un video: chieste le dimissioni

Nelle ultime ore è finito nella bufera per un video che lo ritrae in modo davvero minaccioso e le frasi urlate hanno alzato un polverone negli ambienti politici. «Io li ammazzo…Devono venire a chiede scusa per quello che mi hanno chiesto… A me non me dicono “io me te compro”». E ancora: «do cinque minuti pe venì a chiedeme scusa in ginocchio. Se devono inginocchià davanti. Altrimenti io lo scrivo a tutti quello che sti pezzi de… mi hanno detto… Io li sparo, li ammazzo».

La lite è stata immortalata da un video pubblicato dal Foglio. Dopo la diffusione del filmato, Ruberti ha rassegnato le sue dimissioni con una lettera inviata al sindaco Gualtieri. Contattato dal Foglio, il braccio destro di Gualtieri dice: «Si tratta di una lite per motivi calcistici, accaduta circa due mesi fa a Frosinone con una terza persona, che non voglio citare, al termine di una cena. Alla scena erano presenti anche Vladimiro e Francesco De Angelis con il quale ho ottimi rapporti. Niente di più».

«Questo è il soave ambientino del Pd romano. Il capo di gabinetto di Gualtieri, già capo di gabinetto di Zingaretti che «amministra» il potere. Se fosse accaduto a noi Repubblica ci avrebbe aperto il giornale». Carlo Calenda, leader di Azione, commenta con un tweet la vicenda di Ruberti.

«Senza girarci attorno, i consiglieri del MoVimento 5 Stelle e della Lista Civica Virginia Raggi chiedono due cose al sindaco Gualtieri: le immediate dimissioni di chi usa espressioni e atteggiamenti da ‘gangster’, tanto più che si tratta del suo Capo di Gabinetto, nonché il chiarimento della vicenda da cui sembrano emergere altre minacce e presunte richieste avvenute durante una cena». Così in una nota, il Movimento Cinque Stelle e la Lista civica Virginia Raggi in Campidoglio.

 

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