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1 maggio, Governo approva il decreto lavoro: ecco cosa cambia

1 maggio decreto lavoro

Il governo guidato da Giorgia Meloni ha approvato il decreto lavoro introducendo fino a dicembre un maggiore taglio al cuneo fiscali e voucher più semplici. Ecco i nuovi provvedimenti.

1 maggio, Governo approva il decreto lavoro

Il Ministero dell’economia e delle finanze guidato da Giancarlo Giorgetti ha emesso una nota spiegando il nuovo provvedimento approvato. “Con il taglio del cuneo fiscale – si legge – circa 4 miliardi di euro vengono destinati, nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2023 (senza ulteriori effetti sulla tredicesima), all’incremento di 4 punti percentuali del taglio del cuneo fiscale per i dipendenti rispetto a quanto già previsto in legge di bilancio. Lo sgravio contributivo, tutto a beneficio dei lavoratori, viene quindi elevato dal 3% al 7% per i redditi fino a 25mila euro mentre viene innalzato dal 2% al 6% per i redditi fino a 35 mila. L’aumento nella busta paga dei dipendenti viene stimato, nel periodo luglio-dicembre, fino a 100 euro mensili di media“, 

Voucher più semplici

Per quanto riguarda i cosiddetti voucher, soprattutto nel settore del turismo, si alza la soglia delle cosiddette prestazioni di lavoro occasionale da 10mila a 15mila euro per chi opera nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e parchi di divertimento. I voucher diventeranno quindi più facili.

Per quanto riguarda i contratti a termine, sono in arrivo anche meno vincoli sulle causali per i rinnovi oltre l’anno.

Modifiche al reddito di cittadinanza per gli occupabili

Per quanto riguarda gli occupabili del reddito di cittadinanza, la nuova misura del Governo partirà dal 1 primo settembre 2023. La partecipazione a corsi di formazione, di qualificazione professionale o a progetti utili alla collettività diventa vincolante. Il beneficio sarà di 350 euro e al massimo per dodici mesi, non rinnovabili.

Il nuovo “assegno di inclusione” per i non occupabili

Per i non occupabili del reddito di cittadinanza, invece, l’assegno è rivolto alle famiglie in cui sono presenti disabiliminori o over-60 e potrà arrivare a 500 euro al mese (630 euro se composta da over 67 o con disabili gravi), cui aggiungere 280 euro mensili se vivono in affitto. Per riceverlo servirà essere residenti in Italia da almeno cinque anni e verrà erogato per diciotto mesi e potrà essere rinnovato, dopo lo stop di un mese, per periodi ulteriori di dodici mesi.