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Milano e il futuro dell’abitare: il confronto a Direzione Nord

Milano e il futuro dell’abitare: il confronto a Direzione Nord

Ad aprire la ventesima edizione di Futuro Direzione Nord, svoltasi il 26 giugno presso la Fondazione Stelline a Milano e dal titolo Mete raggiungibili e obiettivi sostenibili è stato l’incontro il “Futuro dell’abitare”. Hanno preso parte al dibattito Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing Sociale Regione Lombardia; Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa e Piano Quartieri Comune di Milano; Marilisa D’Amico, Prorettrice Università Statale di Milano; Giordana Ferri, Direttore Esecutivo Fondazione Housing Sociale; Angelo Sala, Presidente Aler Milano.

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Franco (Regione Lombardia): “Tema di difficoltà oggettiva sulle assegnazioni”

“C’è un tema di difficoltà oggettiva sulle assegnazioni – ha detto Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing Sociale di regione Lombardia-, malgrado abbiamo raddoppiato le assegnazioni e stiamo rilanciando la valorizzazione del patrimonio. Oltre 3675 alloggi sono stati assegnati. Bisogna agevolare l’accesso alle nuove graduatorie, che abbia dei meccanismi che le tenga sempre aperte”.

Maran (Comune di Milano): “Il costo degli affitti è aumentato del 40 per cento in sette anni”

Il costo degli affitti a Milano è aumentato del 40 per cento in 7 anni. “Le vicende degli ultimi mesi ci dimostrano che il sistema del libero mercato di domanda ed offerta non si interrompe finché non intervengono fattori esterni che facciano crollare il sistema- ha spiegato Pierfrancesco Maran Assessore alla Casa e Piano Quartieri del Comune di Milano-. Servono interventi finalizzati a regolare ciò che è andato fuori controllo. Il tema della casa non è semplicemente un fatto infrastrutturale. Indipendentemente da chi è la proprietà sono troppi gli appartamenti sfitti”.

D’Amico (Statale) e la protesta degli studenti

“Mi ha colpito la protesta degli studenti che rivendicavano il diritto alla casa con le tende davanti alle università – ha aggiunto Marsilia D’Amico, Prorettrice Università Statale di Milano – . È un tema di cui si parla da anni e purtroppo le residenze universitarie sono insufficienti. È scoppiata una situazione dove non è più possibile coprire con propri mezzi la spesa per l’abitare a causa dell’aumento incontrollato degli affitti: è un problema strutturale e per affrontarlo serve un sistema integrato”.

Sala (Aler Milano): “L’edilizia pubblica è vista come un problema e non una risorsa”

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Angelo Sala, Presidente Aler Milano, è intervenuto su come affrontare la sostenibilità del sistema di assegnazione degli alloggi: “In questi anni sono stati realizzati un miliardo e seicento milioni di investimenti da parte di Aler – ha detto-, abbiamo ristrutturato più di 190 edifici. Il problema è che l’edilizia pubblica è vista come un problema non come una risorsa. Dobbiamo intervenire per aiutare le fasce più deboli. La regione Lombardia ha messo molti soldi per gli interventi sull’edilizia ma 15mila alloggi sono ancora un numero insufficiente. La parola ‘valorizzazione’ è riferita ad una fascia di mercato che si sta impoverendo”.

Ferri (Fondazione Housing Sociale): “Il problema dell’accesso al credito”

“A Milano ci sono 3500 appartamenti di housing sociale realizzati dai fondi con inquilini perlopiù under 35 che hanno un reddito che va dai 1. 600 ai 2 mila euro al mese che non potrebbero altrimenti accedere alla casa”– ha concluso Giordana Ferri, Direttore esecutivo Fondazione Housing Sociale-. Un problema attuale è sicuramente l’accesso al credito e il reperire investitori, il problema della casa è alla ribalta perché non coincidono più i fattori necessari e purtroppo da parecchi anni la questione della casa non è stata in nessuna agenda politica. Serve una pianificazione a lungo termine e di stretta collaborazione tra pubblico e privato”.