Home Events Angelo Costa (Ad Arriva Italia) a IDN: “Sicurezza centrale in termini di strategia ESG”

Angelo Costa (Ad Arriva Italia) a IDN: “Sicurezza centrale in termini di strategia ESG”

Angelo Costa (Ad Arriva Italia) a IDN: “Sicurezza centrale in termini di strategia ESG”

‘’L’occasione è stata estremamente utile per confrontarsi e soprattutto per portare un messaggio sul tema della sicurezza che per noi è centrale in termini di strategia ESG che vogliamo portare avanti. La ‘S’ è uno dei punti fondamentali, ‘S’ anche come ‘Social’ e ‘Sicurezza’. Il tema quindi si può affrontare, soprattutto guardando quelli che sono i fattori principali, il fattore urbano e la formazione per ridurre al massimo quelle che sono le possibili disattenzioni o comportamenti non consoni rispetto alla legislazione. C’è poi uno sviluppo della tecnologia che può mitigare gli effetti di rischio, ma in tutto questo è anche importante il tema degli autisti, perché una sicurezza futura sarà quella della guida autonoma. Oggi tuttavia manca circa il 10% degli autisti ed è quindi necessario incentivare il possibile accesso alla professione con tante iniziative che abbiamo in corso”. Così Angelo Costa, Amministratore Delegato di Arriva Italia, tra i relatori della XXI edizione di Italia Direzione Nord, svoltasi il 27 novembre al Palazzo delle Stelline di Milano.

Costa ha partecipato al panel dedicato a “Mobilità e sicurezza verso una nuova era’’, assieme a  Jonathan Lobati, Presidente V Commissione Territorio, infrastrutture e mobilità Regione Lombardia, Arianna Censi, Assessora alla Mobilità Comune di Milano, Andrea Gibelli, Presidente FNM, Pietro Boiardi, Amministratore Delegato Milano Serravalle, Silvia Grandi, Presidente Copma.

Costa e il rating della sicurezza

Costa ha proseguito: ”L’idea è di fare una operazione analoga a quella fatta da parte della GCM sul tema del rating e della legalità, immaginare un rating della sicurezza che punti a misurare le aziende sull’effettiva capacità di investire, di impegnarsi sulla sicurezza in maniera tale che anche nelle future gare per gli affidamenti, questo rating possa avere un punteggio qualitativo così come oggi lo ha spesso negli affidamenti il rating della legalità. Ci aspettiamo che questa iniziativa possa trovare una adesione da parte della politica”.