Home Economy Separazione Fedez-Ferragni, gli “imperi” ben divisi. Ma non è ancora deciso nulla…

Separazione Fedez-Ferragni, gli “imperi” ben divisi. Ma non è ancora deciso nulla…

Ferragni Fedez

Se confermata, la notizia della separazione Chiara Ferragni-Fedez rischia di non essere solo un bollente caso di cronaca, ma anche un’attiva questione di intreccio economico-finanziario. I due Vip più noti del panorama social italiano hanno un sistema complesso di società che appare sostanzialmente separato e di cui ci sarà il decoupling da qui ai prossimi mesi. Restano in ballo le questioni immobiliari e dei beni di comune pertinenza. Sul cui destino c’è ancora tutto da definire.

Fedez-Ferragni, imperi divisi

I coniugi Lucia-Ferragni hanno ben diviso le strutture economico-imprenditoriali che governano i rispettivi business. Del resto ben avviati anche in forma indipendente. La Ferragni, da un lato, come imprenditrice digitale e influencer. Fedez, dall’altro, come cantante. In mezzo, la potenza comunicativa della coppia più nota d’Italia, divenuta fattore di rilevanza sociale, di costume, a volte (Ddl Zan) financo politico.

Ad un’analisi delle società a cui fanno riferimento i due “sistemi” di investimenti, società e possedimenti di Ferragni e Fedez si nota che da tempo il principio di “seprazione dei beni” era ampiamente attivo.

Il “sistema-Fedez”

Fedez ha dichiarato più volte di essere “nullatenente” sia dal punto di vista fiscale che patrimoniale. Tuttavia, tutte le sue attività sono gestite attraverso la Zedef Srl, una holding di famiglia di cui Fedez possiede solo il 10% delle azioni, mentre sua madre, Annamaria Berrinzaghi, sua manager fin dai suoi esordi, possiede il 50%, e suo padre, Franco, amministra la società, possedendo il restante 40%. Chiara Ferragni non compare come socia in nessuna di queste società.

La Zedef a fine 2023 ha nominato la madre del rapper come procuratrice con ampi poteri. Questa società detiene le azioni di tutte le altre società nel suo gruppo: possiede il 100% di Autoscontri Srl, società di noleggio di auto di lusso, il 50% di Happy Seltz Srl, lo 0,04% di Bending Spoons Spa e il 100% di Zdf Srl. Attraverso Zdf Srl, gestisce la casa discografica Newtopia e la partecipazione nella la società di management Doom Entertainment, in cui le società di Fedez sono socie al 49% con la maggioranza in mano a Be – Shaping the Future (51%).

La galassia Ferragni

Ferragni è invece direttamente a capo di un’ampia serie di aziende che le ha permesso di ottimizzare la gestione delle sue proprietà e ridurre le imposte. Al centro ci sono i due marchi aziendali divenuti celebri, loro malgrado, col “Pandoro-gate” di fine 2023. Da un lato, la Fenice Srl, dall’altro la Tbs Crew. A presiderle, la holding Sisterhood Srl: questa holding sostanzialmente riceve e “immagazina” gli utili dalle società operative.

Oltre a gestire gli asset immateriali del gruppo, come i marchi, e incassare royalties per l’utilizzo dei brand e dell’immagine di Chiara Ferragni, la Sisterhood controlla anche la Società semplice Ferragni Enterprise, che è di fatto la cassaforte delle proprietà immobiliari di Chiara Ferragni. Ad esempio, quest’ultima impresa detiene il suo superattico di tre piani nel quartiere City Life a Milano, valutato circa 10 milioni di euro.

Cosa succede ora a Fedez e Ferragni?

Il Corriere della Sera si è posto il problema del futuro degli asset in mano alla coppia dopo la separazione annunciata da Dagospia. “Probabilmente hanno già da tempo diviso i loro destini, con la separazione dei beni, tuttavia hanno due figli, legittimi eredi. E poi molto da dipenderà da come avverrà legalmente la separazione”, ha scritto il quotidiano di Via Solferino. In questo caso, “se ci saranno addebiti (con colpa o meno) sulla responsabilità della rottura. Il caso Ilary Blasi-Totti con strascichi infiniti qualcosa insegna“.

Per chi ha fatto della propria vita un brand a tutto campo, anche la separazione può essere visto come un processo gestibile aziendalmente? Al cuor non si comanda e non è nostro dovere insinuare a riguardo. Tuttavia, essenzialmente, la partita nel breve periodo sembra giocarsi sulla gestione di quelle proprietà vissute in comune da Fedez e Ferragni sul fronte dell’uso come abitazione effettiva. Sul resto è prematuro giudicare. Il dato economico sarà legato a un giudizio di “marchio”: Ferragnez è diventato negli anni una potenza comunicativa. Dotata di una forza superiore alla somma della visibilità del rapper e dell’influencer che la componevano. Saranno i due capaci di fare altrettanto ora che le loro strade sono separati? Questa domanda vale forse più di ogni riflessione sull’effettiva destinazione di proprietà tra le quali un muro apparentemente invalicabile è innalzato da tempo.