Una vista pazzesca, uno spazio lussuoso e pensato per un luogo di lavoro dinamico e smart. Milioni investiti in real estate e affitti, e poi? Tutto chiuso. Inaccessibile. È lo strano destino degli uffici più invidiati del mondo, alle prese con il distanziamento sociale e il lockdown. Si possono avere tutti i soldi del mondo ma rimane per tutti il pericolo dell’inevitabile collo di bottiglia della hall e – in particolare – degli ascensori, dove i dipendenti si riuniscono ed è molto difficile mantenere un certo grado di sicurezza.

Uno spazio ampio dal valore immobiliare relativamente basso, perché all’epoca non attirava grandi attenzioni. Una scommessa vinta, secondo il CEO dell’agenzia Charlie Stone, che ha sottolineato come “il piano terra permetta alla gente di entrare e uscire velocemente e in sicurezza. In questi tempi le persone, oltre al delivery senza contatto, vogliono accedere agli uffici senza intoppi né disturbi”. Quelli di SRW cercavano un luogo spazioso e che potesse “ispirare quel tipo di imprenditorialità e creatività su cui si è fondata l’azienda”.