Home Economy Una Legge di Bilancio tra birra e cavalli: sgravi ai produttori della “bionda” e soldi agli ippodromi

Una Legge di Bilancio tra birra e cavalli: sgravi ai produttori della “bionda” e soldi agli ippodromi

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Perché potrebbe interessarti? Tra gli emendamenti alla manovra fioccano iniziative singolari. Fratelli d’Italia vuole dare 13 milioni di euro in due anni agli impianti ippici, mentre Forza Italia si batte per garantire sconti alla filiera birraia. E non manca il credito di imposta per l’acquisto di dipinti.

Birra e ippica in Legge di Bilancio. Almeno, tra una ristrettezza finanziaria e l’altra, c’è chi cerca di garantire un po’ di leggerezza, quasi di divertimento. Che visto i tempi non fa mai male. ma di cosa parliamo? Nella pioggia di emendamenti che si è abbattuta sulla manovra, come da tradizione e nonostante il tentativo del governo di porre un argine, non mancano infatti iniziative settoriali, con il carattere della singolarità, benché importanti per i comparti interessati dalla proposta. Perché l’eventuale approvazione porterebbe una bel plafond di risorse.

True-news.it ne ha individuate alcune imperdibili

Uno degli impegni è infatti proiettato al rifinanziamento del «fondo per il funzionamento degli impianti ippici», come recita una delle proposte avanzate dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, insieme ad altri 15 colleghi di partito, che hanno a cuore la questione. Il supporto immaginato non è certo secondario: si punta a distribuire ulteriori 6 milioni e mezzo di euro all’anno per il 2023 e il 2024, aumentando la dotazione già a disposizione. Insomma, un conto totale di 13 milioni di euro su cui spetterebbe a un successivo decreto del ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, la modalità di ripartizione. Il sogno sembra sia quello di rivedere negli ippodromi italiani l’erede di Varenne, il leggendario cavallo che all’inizio degli anni Duemila divenne un’icona sportiva italiana, nonostante fosse considerato uno sport “minore”.

In Forza Italia c’è chi pensa di concedersi una bella birretta

Ma se il partito di Giorgia Meloni si concentra sui cavalli, c’è chi nella stessa coalizione, esattamente in Forza Italia, pensa a una concedersi una bella birretta. O meglio a favorire la produzione della “bionda” con costi calmierati. Il deputato azzurro Raffaele Nevi ha infatti depositato un emendamento, presente tra i segnalati (perciò ritenuto tra i prioritari) e condiviso con altri colleghi di partito, per tutelare la filiera birraia. In che modo? Innanzitutto garantendo che l’aliquota dell’accisa resti a 2,94 euro per ettolitro e per gradi Plato. Ma si punta a prolungare lo sconto ai produttori, già prevista per il 2022, anche per il prossimo anno. Pur di ergersi a garanti della birra, i parlamentari di Fi prevedono una spesa da 12 milioni di euro. Una cassa bella costosa, insomma, quantomeno per il bilancio dello Stato. Ma non è proprio una boutade da Legge di Bilancio: si parla di un comparto che, al netto delle ironie, sta diventando sempre più solido in Italia.

Il dipinto per arredare casa

Ci sono poi altre iniziative che non passano affatto inosservate, come il credito di imposta per abbellire il proprio appartamento con un bel dipinto, a patto che sia realizzato da un artista italiano, come emerge dalla proposta presentata a Montecitorio dalla Lega con l’emendamento firmato dal deputato Stefano Candiani, insieme – tra gli altri – ai colleghi di gruppo Vanessa Cattoi e Alberto Gusmeroli. La spesa complessiva potrebbe beneficiare appunto di un credito di imposta del 25 per cento da spalmare sul biennio successivo all’operazione di compravendita. E per soddisfare l’interesse artistico è chiesto uno sforzo di 10 milioni di euro in totale alle casse statali.

Frassini e il “Festival Donizetti Opera”

Nell’attesa che qualcuno scopra e appenda al muro di casa un Picasso o un Dalì Made in Italy, la Lega si è lanciata su un’altra azione dal carattere decisamente più territoriale. La deputata Rebecca Frassini ha depositato un testo per consentire il rinnovo del finanziamento di 1 milioni e 200mila euro a favore della fondazione Teatro Donizetti di Bergamo. Lo scopo? Fornire un sostegno economico alla realizzazione del Festival Donizetti Opera, che si svolge nella città lombarda che sta molto a cuore alla parlamentare leghista. Frassini è infatti di Calcinate, provincia di Bergamo. Spostandosi un po’ più a Nord, dall’Alto Adige, Dieter Steger del Südtiroler Volkspartei propone di destinare 100mila euro per rendere enti di promozione sportiva il Verband der Sportvereine Südtirols e l’Unione delle società sportive altoatesine. Per la serie, va dove ti porta l’elettorato.