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Nostalgia canaglia, Pogba manda segnali alla Juventus

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A volte ritornano, è proprio il caso di dirlo. Effetto nostalgia canaglia per Paul Pogba che ha mandato segnali (neppure tanto di fumo…) verso la Mole Antoneliana nonché quella Juventus che resta sempre nel suo cuore.

A Torino gli anni più belli del Polpo

A Torino il Polpo ha vissuto gli anni più belli e ruggenti della carriera. Ecco perché a 29 anni e dopo qualche stagione tribolata ad Old Trafford ha deciso di lasciare il Manchester United. Per la seconda volta in carriera dirá addio ai Red Devils a parametro zero. E ancora una volta potrebbe approfittarne la Vecchia Signora. Ma andiamo con ordine. La presenza nei giorni scorsi di Enzo Raiola dalle parti della Continassa non è passata inosservata. Anzi, ha destato parecchi sospetti. I rapporti con il vicepresidente bianconero Pavel Nedved sono eccellenti e possono aprire a scenari importanti. In agenda diverse questioni, a partire da un nome che dalle parti della Torino bianconera desta sempre preoccupazioni. Ovvero Moise Kean che non rientra nei piani per la prossima stagione di Max Allegri e per il quale serve trovare una nuova sistemazione. Magari confezionando un clamoroso ritorno al Paris Saint Germain, da dove è in uscita (senza pretendenti finora) Mauro Icardi.

Manchester City, Bayern Monaco e Real Madrid hanno chiesto info su Pogba

Ma torniamo ora a Paul Pogba che ha detto addio al Manchester United e rappresenta uno dei parametri zero più importanti sul mercato. Sul Polpo Paul c’è appunto anche la Juve, pronta a fare le proprie mosse nella corsa al campione francese. In tanti hanno chiesto informazioni in queste settimane: dal Manchester City al Bayern Monaco passando per il Real Madrid, ma concretamente solo due squadre hanno avviato i contatti per prendere il classe 1993. Le due società in questione rispondono ai nomi di Paris Saint Germain e Juventus. All’ombra della Torre Eiffel possono economicamente mettere sul piatto cifre superiori e un progetto più allettante seppur confuso dal punto di vista sia tecnico sia delle ambizioni europee.

A Torino Pogba potrebbe ritrovare l’ambiente dove è esploso

A Torino invece Pogba potrebbe invece ritrovare l’ambiente in cui è esploso e diventato grande. Forse l’habitat ideale per tornare a splendere. Come ai vecchi tempi. Servirebbe la Vecchia Signora al francese come lui sarebbe prezioso per i bianconeri che non hanno più un centrocampista capace di trovare facilmente la via del gol. Dai tempi di Pogba, Vidal e Marchisio non c’è un mediano che si avvicina alla doppia cifra. Un’iniezione di qualità per fare il salto in avanti e lottare per lo scudetto. Tutto molto bene ma la condicio since qua non resta sempre lo stipendio.

Per tornare a Torino deve abbassarsi gli emolumenti a 10 annui.

Quest’anno a Manchester Pogba ha guadagnato 17 milioni: per tornare a Torino deve abbassarsi gli emolumenti a 10 annui. Unica strada percorribile per il ritorno. E in tal senso sarebbe arrivata una prima apertura da parte del francese. Occhio allora agli incastri di mercato. Saranno giorni caldi sull’asse Torino-Manchester-Parigi visto che le tre società si contendono pure Sergej Milinkovic Savic. E la sensazione è che uno dei due possa vestire il bianconero in estate. Allegri d’altronde è stato chiaro nei giorni scorsi con Cherubini e Arrivabene: vuole un centrocampista da doppia cifra e dotato di grande fisicità. Identikit che risponde alla perfezione ai profili del Polpo Paul e di SMS…