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Grande Fratello, svolta casta: ma il tizio che simula una fellatio è il vero eroe della prima puntata

Grande Fratello, svolta casta: ma il tizio che simula una fellatio è il vero eroe della prima puntata

Grande Fratello, la diciassettesima edizione di quella sciagura altrimenti nota come “il papà di tutti i reality” è tra noi. Lunedì 11 settembre un redento Alfonso Signorini è tornato alla conduzione dello show che flagella Mediaset oramai dal 2000. Questa volta, dopo dura reprimenda di Piersilvio Berlusconi in persona, è stata imposta agli autori una nuova linea editoriale più morigerata onde evitare il trash televisivo. Trash televisivo che è sempre stato, fin dal giorno zero del suo concepimento, linfa vitale del programma. E allora, che fare? Chiudere la porta rossa a influencer e morti di fama di bassa lega per aprirle invece a un cast ibrido, di famosi e non. L’unico riconoscibile della covata, comunque, risulta essere lo sportivo rovinato da una controversa storia di doping Alex Schwazer.

Il Grande Fratello dei lavoratori semplici (ma tutti influencer)

Per il resto, abbiamo di fronte operai, macellai, studenti, calzolai, ristoratori e chi più umiltà ha, più ne metta. Peccato solo che siano, salvo rarissime eccezioni, tutti super seguiti sui social, nell’ordine di centinaia di migliaia di follower. Un’ipocrisia in pieno stile Biscione che ha trasformato il reality in una festa dell’oratorio fuori stagione. Poi, d’improvviso, in tal sacrale contesto, si staglia un eroe. Anzi, l’eroe. In collegamento di gruppo per salutare un’amica reclusa a Cinecittà, un tizio simula con ampi gesti della mano una fellatio. In studio si glissa, sui social manco per niente. Il video è virale. E forse anche l’unica cosa che ci ricorderemo davvero di questa prima, soporiferissima, puntata del Grande Fratello edizione Ti spedisco in convento. 

 

Grande Fratello, la fellatio simulata in diretta (video)

Grande Fratello, non si era mai visto così. E, ancora una volta, ne avremmo fatto volentieri a meno. Nel tentativo di tornare alle origini – come se ‘ste origini, poi, fossero una gran cosa, Piersilvio Berlusconi ha imposto a Signorini morigeratezza. Quindi ecco spuntare il mezzobusto del Tg5 Cesara Buonamici come opinionista unica e la figlia del tapiroforo Valerio Staffelli in qualità di addetta ai social. Che a un po’ di nepotismo non si rinuncia mai. Intanto, l’operaia veneta Giselda Torresan è tra i concorrenti più amati (dal conduttore, più che altro). Montanara, buffa e purtroppo dotata di corde vocali a ultrasuoni, dice di volersi fidanzare con Mauro Corona. Pazienza. Lavora come turnista in fabbrica, ma sui social conta già oltre centomila follower. Non proprio una signorina nessuno, insomma, con buona pace del niet agli influencer imposto dai vertici del Biscione. Nel momento del suo ingresso, i colleghi dell’azienda in cui opera da 15 anni, si collegano in video per salutarla e qui accade il fattaccio: uno di loro, nelle retrovie, realizza di essere in tv e, per prima cosa, si mette a simulare una fellatio in diretta nazionale. Ah, il paese reale! Qui il video, già super virale sui social.

Grande Fratello, l’eroe di cui non sapevamo di avere bisogno

Il collega di tal Giselda Torresan, unica donna in una fabbrica di soli uomini, si è comportato da cafone. Nessuno dubbio a riguardo. Allo stesso tempo, però, un gesto tanto gretto diviene quasi eroico nel contesto in cui ha avuto luogo. Se da casa sono in molti ad alzare il dito medio verso il Grande Fratello già da diversi anni, l’ossessione verso la morigeratezza di questa edizione è insostenibile fin dall’esordio porta lo sciagurato telespettatore a voler strafare. Nella prima puntata, infatti, non è successo niente: tutto un tripudio di buoni sentimenti posticci immersi in un’atmosfera da Libro Cuore che nulla c’entra con lo show. Né dovrebbe rientrarvi. C’è la ristoratrice orientale Rosy Chin che ha accennato alla sua infanzia difficile coi genitori che la costringevano a lavorare già a otto anni d’età. Peccato si sia dimenticata di aggiungere quanto sia, anche lei, seguita sui social – un plotone di 300K solo su Ig. Anche tra i migliori amici di Fedez, sia la donna che il rinomato locale milanese di sua proprietà compaiono perfino nella serie Prime Video The Ferragnez. Qualsiasi falla dentro questo Matrix per natura crackato e claudicante, è una manna dal cielo. Anche il burino che simula la fellatio, perché no? È, tornando a un’immagine già utilizzata poco sopra, il dito medio che ogni spettatore dotato di un minimo di buonsenso vorrebbe alzare di fronte a un tale livello di bigottismo fine a se stesso, un tanto al kg, irricevibile. L’ipocrisia di Alfonso Signorini & Co. val bene una pompa. Grazie, eroe.