Home Politics Meloni show a Cagliari: “La sua forza è la coerenza”

Meloni show a Cagliari: “La sua forza è la coerenza”

Meloni show a Cagliari: “La sua forza è la coerenza”

Perchè questo articolo dovrebbe interessarti? Tra imitazioni degli avversari, discorsi motivazionali e rivendicazioni di quanto fatto al Governo, Giorgia Meloni a Cagliari si è confermata show-woman della politica senza pari oggi in Italia. L’esperto di comunicazione Alessandro Nardone: “Mai come oggi, nella politica come per i brand, la comunicazione è soprattutto verità”. L’intervista

E’ stata una Giorgia Meloni in grandissimo spolvero quella salita sul palco della fiera di Cagliari per tirare la volata al candidato governatore sardo del centrodestra Paolo Truzzu. Smessi i panni più istituzionali da premier, Meloni ha dimostrato di non aver perso lo smalto e la verve del leader di partito che sa come infiammare le truppe prima di lanciarle alla carica. Una performance, la sua, che ha fatto breccia anche sui social. Tantissime in queste ore le ricondivisioni su Instagram e TikTok dei passaggi culminanti del suo discorso. E soprattutto delle imitazioni dei suoi avversari politici. Oggettivamente irresistibili.

 

True-News ne ha parlato con Alessandro Nardone, esperto di comunicazione politica che conosce e segue Giorgia Meloni ormai da moltissimi anni: “La sua forza è la coerenza. Mai come oggi, nella politica come per i brand, la comunicazione è soprattutto verità”. L’intervista.

Nardone, cosa ne pensa della Giorgia Meloni vista a Cagliari?

E’ stata una grande conferma, si è dimostrata molto tonica. Lei ha questa grande forza che le viene dalla coerenza, sua cifra principale. Ciò che dice trova riscontro sia nei suoi trascorsi che nel suo impegno attuale e nella volontà di tenere fede agli impegni presi in campagna elettorale. E mantiene la capacità di cambiare il tuning della sua comunicazione in base all’uditorio, coniugando la sua capacità comunicativa con le esigenze di comunicazione di un profilo istituzionale. Ed è capace, come pochissimi, anche di dire che non ha ancora ottenuto tutto quello che voleva. Ad esempio sull’immigrazione. Ma sempre argomentando il perchè

La coerenza è una qualità che bisogna aver coltivato nel tempo.

Posso dire di conoscere Giorgia Meloni da moltissimi anni. C’è un articolo che ho scritto su di lei nel 2002 nel quale esprime gli stessi concetti di oggi. Questo la dice lunga sulla sua coerenza, che è la chiave del suo consenso. La comunicazione oggi è soprattutto verità. Questo vale per la politica come per i brand commerciali. Le persone non si fanno più prendere in giro perchè la verità emerge sempre

Non è sempre stato così?

Se andiamo a guardare alle parabole politiche di chi l’ha preceduta, c’è sempre stato un momento in cui è emersa l’incoerenza ed è stato fatale. Ma si potrebbe menzionare anche lo stesso Gianfranco Fini, per andare anche più indietro nel tempo ad un esempio della medesima area di Meloni. L’incoerenza non è solo un errore comunicativo ma di strategia politica. L’esempio che si da deve essere la prima regola, come in famiglia

Le piace di più la Meloni di lotta o quella di governo?

Una è funzionale all’altra. Non c’è simulazione. E c’è poi un tratto fondamentale, che è la capacità di sorridere. Che non la rende mai sgradevole, persino quando fa le imitazioni. E che crea empatia e sicurezza rispetto a quello che sta dicendo, anche quando si esprimono concetti importanti. Lei ha quetsa grande capacità di stabilire un contatto. Ed è il motivo per cui anche in ambito internazionale ha saputo costruire rapporti con personalità non proprio malleabili o appartenenti alla sua area, come Biden, Von der Leyen, Xi. Andando così contro ai pronostici di chi si aspettava l’apocalisse per la politica estera italiana

La vicenda Giambruno ha cambiato il modo di comunicare di Meloni?

Non credo che abbia intaccato il suo modo di essere. E’ passata attraverso una esperienza sicuramente non piacevole. Ma ancora una volta ha saputo dimostrare con fermezza e dignità tutta la sua coerenza.