Home Sports Jankto a Le Iene parla del suo coming out: “Ora mi sento libero”

Jankto a Le Iene parla del suo coming out: “Ora mi sento libero”

Jankto

Jankto è l’ex giocatore di Serie A che negli ultimi giorni ha fatto coming out. Attualmente gioca in Repubblica Ceca ed è stato raggiunto da un inviato de Le Iene per approfondire e parlare delel conseguenze dopo la sua dichiarazione.

Jankto a Le Iene parla del suo coming out

Ciao, sono Jakub Jankto. Sono gay e non voglio più nascondermi. Come tutti gli altri, ho i miei punti di forza, i miei punti deboli, una famiglia, i miei amici, un lavoro che svolgo al meglio da anni, con serietà, professionalità e passione. Come tutti gli altri, voglio anche vivere la mia vita in libertà. Senza paure. Senza pregiudizio. Senza violenza. Ma con amore. Sono gay e non voglio più nascondermi”.

Jankto è un calciatore ed ha avuto il coraggio di dichiarare il proprio orientamento sessuale. Attualmente in forza allo Sparta Praga – nella propria città natale – è in prestito dal Getafe. In carriera può vantare diverse esperienze ed è un ragazzo conosciuto anche in Italia. Il calciatore è stato raggiunto dall’inviato de Le Iene Nic Bello ed anche con il programma di Italia 1 si è confessato.

Le sue parole: “Ora mi sento libero”

L’inviato Nic Bello è andato in Repubblica Ceca a parlare con lui della sua decisione e delle conseguenze: “La gente mi ha applaudito nelle prima partita dopo il coming out. Sono felicissimo” ha detto il centrocampista dello Sparta Praga. “Dopo tanto tempo, ho giocato con il sorriso. Puoi vincere, fare tripletta, puoi fare goal però con il sorriso”. Ma anche “il mondo del calcio è omofobo. Se sono io il primo calciatore in attività ad ammetterlo è così. Spero che questa cosa aiuti anche chi continua a nascondersi. Ci ho messo la faccia e continuerò a farlo”.

Il giocatore ha anche un’ex moglie e un figlio. “Cercherò di proteggere entrambi. Lui è ancora piccolo, ha tre anni. Per quello che fanno gli altri non posso fare gran che”. E chiarisce le sue intenzioni: “Voglio giocare ancora a lungo. Mi auguro che diventi una cosa normale, un messaggio positivo”