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Da boom a pianto greco: la parabola decadente del calcio femminile in Italia

Da boom a pianto greco: la parabola decadente del calcio femminile in Italia

Lo ricordate? Era il 2019, il settembre del 2019. Giorni, anzi settimane, in cui l’Italia venne coinvolta, si ritrovò coinvolta nei Mondiali di Calcio femminili.

Giorni di boom degli spettatori

Furono giorni di un vero e proprio «boom» di spettatori, entusiasmo, seguito, che (si disse allora) “saranno il trampolino di lancio per il calcio femminile in Italia”. Ed effettivamente a ruota si smossero davvero grandi cose. Per prima cosa Sky prese i diritti del campionato di Serie A femminile e dall’altra parte le grandi squadre cominciarono ad investire e lavorare sulle formazioni femminili. Così in Italia cominciarono arrivare grandi giocatrici internazionali su livelli che la Serie A al maschile si sogna. Poi… Ecco, poi. Oggi, nemmeno 4 anni dopo tutto sembra diverso.

Dopo 4 anni tutto sembra diverso

Sky ha passato la mano e per vedere il calcio femminile bisogna sintonizzarsi su La7 e spesso su La7d (capite bene da soli la differenza sostanziale) oltre che su Tim Vision e le piattaforme streaming della Figc. I risultati della nazionale non sono più stati all’altezza di quel fantastico fine estate e di conseguenza si è calmato tutto. Va detto, per onor di cronaca, che la magli azzurra, attira ancora. Per gli europei dello scorso anno si sono anche superati nel complesso i 3 mln di telespettatori ma sono le partite di Serie A a fare molta, molta fatica.

Ascolti bassi

Il record è stato infatti stabilito con la sfida tra Juventus e Milan, valida come finale della Coppa Italia che ha raggiunto i 350 mila spettatori (quasi un decimo di quelli della Nazionale). E, lo ripetiamo, stiamo parlando del dato più alto con uno share attorno al 3%. Per il resto è una sorta di pianto greco. Nessuno fornisce dai ufficiali (tantomeno partita su partita), segno che il tetto dei 100 mila sembra restare ancora un miraggio.

Com’è un mistero sapere il numero degli spettatori alle partite di Serie A femminile. Dati ufficiali non vengono diffusi dalle singole squadre e dalla Federazione.

Il record per la sfida tra Roma e Barcellona

È stato ovviamente diffuso il dato record, legato alla vicina sfida di andata di Champions League femminile Roma-Barcellona dove i biglietti venduti sono stati 39.454. Inutile dire che il paragone con il calcio al maschile è impietoso dato che ad esempio sempre all’Olimpico per la squadra di Mourinho la media è di oltre 60 mila spettatori e nelle gare di cartello si va costantemente sul tutto esaurito da 70 mila e passa. Per le gare di campionato invece al box office, ci dicono voci all’interno di alcune squadre, si festeggia al superamento di 5mila tifosi presenti. Insomma, un calo generalizzato che per fortuna non ha intaccato gli sforzi e la volontà delle società che stanno continuando ad investire sul calcio rosa, non solo per la prima squadra ma anche per il settore giovanile.

Il 2022-2023 magari non sarà ricordato per il record di telespettatori e biglietti venduti ma è stato il primo anno del professionismo nel calcio donne. Unica nota positiva…