Home Sports Aiuto, vogliono trasformare il calcio in un videogioco

Aiuto, vogliono trasformare il calcio in un videogioco

Aiuto, vogliono trasformare il calcio in un videogioco

Chi ha seguito in tv la Supercoppa tra Juventus e Napoli se n’è già accorto. E i tifosi spagnoli hanno fatto conoscenza con la novità nello scorso fine settimana. Per ora sono esperimenti, ma potrebbero diventare il futuro del calcio in tv per cercare di avvicinare lo spettacolo di una partita a quello, virtuale, dei video game. Sono le telecamere che riproducono le inquadrature dei più famosi giochi sul mercato, da Pes a Fifa, provando a raccontare con lo stesso linguaggio visivo il calcio vero. Le ragioni? Una trovata pubblicitaria (PS5 era lo sponsor della Supercoppa), ma anche l’apertura al futuro ormai non così lontano.

Perché la percezione dei padroni del pallone è che la Generazione Z sia sempre più difficile da coinvolgere nelle questioni calcistiche che interessano molto più i loro genitori e nonni. Ma siccome entro il 2025 anche quelli della Generazione Z cominceranno a essere “spender”, ecco che è scattato l’allarme su come intercettare i loro gusti. Ad esempio venendo incontro al fatto che la loro soglia di attenzione e permanenza davanti alla tv, o a un qualsiasi evento trasmesso su device, è ampiamente al di sotto dei 90 minuti di un match. Gli esperimenti con le telecamere modello videogioco sono solo un tentativo. Da un anno i club si sono lanciati negli e-sports contendendosi a suon di denaro (vero) i gamer più in voga del mondo (virtuale).

Non si tratta solo di un capriccio. Nel prossimo decennio, l’audience degli e-sports minaccia di trasformarsi in un competitor duro per il football in carne e ossa. Nel 2020 la stima a livello mondiale è stata 495 milioni di spettatori che possono diventare 646 nel 2022 con un balzo avanti del 65% sul 2018, quando erano meno di 400 milioni. E in Italia i ricavi, che erano 5 milioni di euro, potrebbero sestuplicare a 32; siamo ancora in una nicchia, ma la tendenza è netta. Da qui gli investimenti su piattaforme di distribuzione parallela e innovativa dei propri contenuti (Twitch ad esempio sta riscontrando sempre maggior interesse) e l’idea di trasformare le partite di calcio in un grande videogame. Che agli adulti provocherà un filo di straniamento, mentre dormicchiano sul divano di casa, ma ai giovani potrebbe piacere tanto…