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Ucraina Russia, è guerra: ultime notizie. Che cos’ha detto e fatto Putin

Ucraina Russia, è guerra: ultime notizie

Ucraina Russia, è guerra: ultime notizie. Non sono servite le diplomazie e tanto meno le preghiere: Putin e la Russia hanno deciso di iniziare il conflitto che è stato già definito dal leader Russo come un “attacco totale e senza precedenti”.

Ucraina Russia, è guerra: ultime notizie

La diplomazia non è servita e nemmeno le preghiere. La guerra tanto temuta è iniziata. Alle ore 4 italiane nella mattina del 24 febbraio, Putin ha dato l’ordine. I primi bombardamenti in diversi parti dell’Ucraina sono già stati lanciati. Putin ha ordinato un attacco totale chiedendo all’esercito avversario di deporre le armi.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha fatto sapere sui social di aver introdotto la legge marziale. “Cari cittadini ucraini, oggi il presidente Putin ha annunciato l’avvio di un’operazione militare speciale nel Donbass. La Russia ha compiuto attacchi contro le nostre infrastrutture militari”, ha detto Zelensky sul suo profilo Facebook, aggiungendo che – riporta l’agenzia Unian – “impone la legge marziale”.

Prime risposte anche dagli altri paesi come gli Stati Uniti per adesso a parole: “Le preghiere del mondo intero sono per il popolo dell’Ucraina – afferma in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca – che subisce un attacco non provocato e ingiustificato da parte delle forze militari russe”. Si aggiunge nella nota: “Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti e i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e incisivo. Il mondo riterrà responsabile la Russia”.

Che cos’ha detto e fatto Putin

Vladimir Putin ha lanciato con una dichiarazione in tv un’ “operazione militare speciale” in Ucraina ordinando ufficialmente il dispiegamento di militari della Russia nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Esplosioni sono state segnalate nella capitale Kiev e in varie città del Paese. “Ho deciso per un’operazione militare speciale”, ha detto Putin. L’obiettivo dichiarato è “proteggere la popolazione che per otto anni è stata soggetta a maltrattamenti e genocidio”. 

Putin non ha arretrato anzi ha parlato di “attacco totale e senza precedenti”. Il suo discorso è arrivato verso le ore 4 della mattina del 24 febbraio: “L’Ucraina non è un Paese confinante, è parte integrante della nostra storia e cultura”. Il mondo si è svegliato con una guerra iniziata e con le terribili dichiarazioni di Putin: “Oggi mi rivolgo a voi direttamente per non solo valutare cosa sta succedendo, ma anche per informarvi sulle decisioni che si stanno prendendo, su possibili ulteriori passi su questo tema”, ha detto.

Il presidente russo quindi ha proseguito: “L’Ucraina non ha mai avuto una tradizione coerente dell’essere una vera nazione: ha sempre seguito modelli provenienti dall’estero che non trovavano riscontro nelle loro radici, nella loro storia. Non hanno fatto altro che assecondare i voleri dell’Occidente“. 

Poi l’attacco agli Stati Uniti e alla Nato: “Le truppe della Nato stanno prendendo parte a queste esercitazioni, almeno 10 sono in corso, ed i contingenti Nato in Ucraina potrebbero crescere rapidamente”, ha aggiunto Putin, affermando che al tempo stesso l’Occidente provi a dipingere la Russia come il nemico. “Gli americani dicono che non dobbiamo preoccuparci” per una possibile entrata dell’Ucraina nella Nato. E infine: “Gli Stati Uniti non hanno escluso l’allargamento, se rispetterà determinate condizioni. Quindi arriverà il momento dell’adesione e allora la Nato non sarà più un’alleanza difensiva. Siamo noi l’obiettivo dei missili”.

 

 

 

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