Home Politics Premesso tutto, i giudici che determinano la guida politica sono un pericolo

Premesso tutto, i giudici che determinano la guida politica sono un pericolo

Tribunale amministrativo

Ridda di premesse, come nelle leggi dello Stato, a costo di essere noiosi. Premesso che: il fatto che Giuseppe Conte, professore e avvocato del popolo sia stato fatto fuori da un giudice perché ha fatto pasticci con due delibere fa molto ridere (o fa molto piangere).

Premesso che: il fatto che il Movimento 5 Stelle, costruito dalle mani dei magistrati e dei giudici, finisca nel casino per mano dei giudici fa molto contrappasso dantesco.

Premesso che: il fatto che il Movimento 5 Stelle che si chiama Movimento perché gli facevano schifo i partiti inciampi proprio su un atto di formazione di un partito (perché di questo si tratta, essendoci un capo politico e un comitato) fa capire l’ipocrisia.

Premesso che: il Fatto Quotidiano e tutte le sue penne, che hanno usato tutti gli atti processuali, anche non definitivi, per influenzare la linea politica di questo o quel partito, sicuramente pecca di parimenti ipocrisia nello scandalizzarsi quando capita con i loro pupilli pentastellati.

Premesso che: hanno governato prima con la Lega, poi con il Pd, e poi con il Pd e la Lega pur di non andare a casa, quando avevano detto che avrebbero voluto governare da soli, e questo dimostra il loro tenace attaccamento alla scatoletta di tonno che però è quasi finita.
Premesso tutto questo, il fatto che un giudice determini la guida politica di un movimento o partito politico – seppur con tutte le deprecabili qualità di cui sopra – a me fa profondamente schifo e profondamente paura.