Continua la battaglia tra Regione Lombardia e Istituto Superiore di Sanità. Ora l’Iss se ne viene fuori dicendo che da sempre i dati lombardi sono sbagliati. Ed è affermazione assai grave, gravissima. Se così fosse, ci vorrebbero le dimissioni in blocco. Dell’Istituto Superiore di Sanità. E non parliamo di politica, qui. Bisogna iniziare a darci un taglio, alla politica. Ma a casa mia, se uno riceve dati sbagliati e su quei dati vengono prese decisioni politiche (le zone rosse, arancioni e gialle), ha il dovere di dirlo chiaro e forte.

L’avesse fatto, l’Iss, non staremmo qui a discutere di come è stato possibile quello che è avvenuto dopo. Ma davvero vi sembra possibile che l’Istituto Superiore di Sanità non l’avrebbe fatto, anche solo per un po’ di sano pararsi il cu.o tutto italiano? E allora, forse qui c’è un pasticcio un po’ più profondo.