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Il super consulente di Milan e Inter che vuole demolire lo stadio del padre

Il super consulente di Milan e Inter che vuole demolire lo stadio del padre

Complesso di Edipo a San Siro. Il super consulente di Milan e Inter da due anni a questa parte per la realizzazione del nuovo stadio di Milano e la demolizione del Giuseppe Meazza è Bruno Finzi: ingegnere, meneghino doc, classe ’53, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Milano e soprattutto figlio di quel Leo Finzi scomparso nel 2002 che a fine anni ’80 progetto il terzo anello del Meazza. Affari di famiglia.

Milan e Inter: lo stadio di Populous

È Bruno Finzi con la sua società di ingegneria integrata da 3,7 milioni di ricavi nel 2020 e il team di professionisti raccolti in CeAS (Centro di Analisi Strutturale), di cui detiene il 50% delle quote, ad accompagnare i club sin dal 2019 nel sogno di abbattere lo stadio per costruire il nuovo impianto da 65mila posti che a fine anno è stato svelato via render: il progetto de “La Cattedrale” di Populous.

Il Meazza e la difesa dei club

Sono loro ad aver segnato più di un goal per conto di rossoneri e nerazzurri nel corso di questi anni, per esempio con lo studio realizzato da CeAS che dimostrava, numeri alla mano, che mantenere due impianti non sarebbe stata una strada percorribile (dicembre 2019). Oppure quando lo stesso Presidente dell’Ordine degli Ingegneri diceva al Corriere della Sera, di fronte all’ipotesi lanciata dal sindaco Beppe Sala di vendere San Siro a Milan e Inter, che “al di là dei costi un restyling (del Meazza NdR) comporterebbe la necessità di abbattere il primo anello, troppo vecchio, e un intervento importante sul terzo. Le due squadre dovrebbero giocare in uno stadio monco, se non in trasferta, per almeno due anni. E il risultato non sarebbe comunque uno stadio moderno”. 14 settembre 2019.

Bruno Finzi, il super consulente di CeAS

Certo, il quotidiano di via Solferino si dimenticava di dire che Finzi parlava da tecnico del settore, ma anche da consulente delle società, visto che c’è la loro prima firma – quella di Ceas, insieme a numerosi altri consulenti – sulla relazione che accompagna il primo studio di fattibilità tecnico-economica depositato a Palazzo Marino proprio nel 2019.

Come anche sulle pagine di “Proposta di valorizzazione dell’ambito San Siro” dove insieme ai consulenti legali si illustrato le infinite potenzialità offerte al quartiere dalla “Legge Stadi” del 2017. E sono sempre gli uomini e le donne di Ceas a presentarsi come rappresentanti di Milan e Inter alla Conferenza dei Servizi organizzata dall’Urbanistica milanese per acquisire documenti e pareri da uffici, società partecipate e istituzioni pubbliche funzionali ad esprimere o meno il “pubblico interesse” da parte del Comune di Milano come avverrà già due volte (dicembre 2019 e novembre 2021).

I lavori su San Siro per Italia ’90 realizzati dal padre

Trent’anni prima invece lo stimato professionista milanese in una descrizione accurata dei lavori effettuati dal padre sul Meazza che in occasione dei Mondiali di Italia ’90 diventa oggetto di un importante intervento di recupero e riqualifica, con la realizzazione del terzo anello di tribune “appoggiato su strutture a torre-scala, indipendenti dal preesistente e travi curve in cemento armato precompresso” come recita ancora oggi il sito della società di famiglia. Finzi (Bruno) scriveva dunque della progettazione strutturale, della sequenza di montaggio, modalità costruttive e monitoraggio nel tempo rispetto alle nuove coperture dello Stadio Meazza che aveva seguito sotto la regia del padre Finzi (Leo), “chiamato” dalla città in qualità di progettista e Direttore Lavori delle opere strutturali, sul primo numero 1991 della rivista Costruzioni Metalliche, il bimestrale dei tecnici dell’acciaio.

Edipo a San Siro

Tempi diversi. Come nel mito di Edipo, oggi il super consulente delle squadre ha sposato in toto la linea della demolizione del Meazza per fare spazio alla nuova futuristica “Cattedrale”, che si ispira al Duomo di Milano e alla Galleria Vittorio Emanuele, immersa nel verde di un San Siro rinato.