Home Politics Chi vuole essere il federatore del centrosinistra? Non Schlein (per il M5s)

Chi vuole essere il federatore del centrosinistra? Non Schlein (per il M5s)

Chi è il candidato premier del centrosinistra

Perché leggere questo articolo? Prodi ha di recente indicato Elly Schlein come figura ideale del centrosinistra. Ma cosa ne pensano i membri dell’opposizione? Tutt’altro. Ecco cosa ci ha risposto la senatrice del Movimento 5 stelle Stefania Ascari. 

In queste ore si sta discutendo molto in merito alle parole di Romano Prodi sul tema del federatore del centrosinistra. L’ex premier ha indicato Schlein come figura ideale, ma cosa ne pensano i membri dell’opposizione? Per i pentastellati il favorito sembrerebbe invece Giuseppe Conte che in merito alla questione ha affermato: “Schlein federatrice? Mi auguro che lo sia per le correnti del Pd. Noi non ne abbiamo bisogno”. Le tensioni all’interno della minoranza sono sempre più alte. Per capire cosa ne pensa la corrente dell’ex partito di Beppe Grillo ne abbiamo parlato con la Senatrice Stefania Ascari del Movimento Cinque Stelle. Ecco cosa ci ha raccontato. 

Le dichiarazioni del M5s allontano la federazione del centrosinistra

Come anticipato, in queste ore il centrosinistra è stato travolto dalla dichiarazione di Romano Prodi in merito al possibile ruolo di Elly Schlein in qualità di federatrice del centrosinistra. L’ex premier durante l’incontro organizzato dal Pd a Roma “L’Europa che vogliamo” ha risposto alla domanda dei cronisti affermando: “Ogni momento ha il suo federatore e io credo che lei lo possa benissimo essere”. A questo proposito la Senatrice Stefania Ascari del Movimento Cinque Stelle è stata interrogata da True-news.it sulla questione e ha messo le mani avanti: “Prima i valori e poi la persona”.

Infatti Ascari ha detto: “Penso che prima ancora che di singoli federatori, per costruire un’alternativa di Governo si debba parlare di obiettivi, progetti politici e battaglie comuni oltre che di lealtà e di rispetto reciproco tra le parti. Questo è il nostro modo di fare politica e non lo cambieremo. Ogni dialogo può iniziare solo su queste basi”. Basi che sembrerebbero fondamentali.

La reazione di Conte

Abbiamo poi chiesto ad Ascari se secondo lei ci sia qualcuno all’interno del Movimento che potrebbe indicare in sostituzione all’eletta da Romano Prodi, la risposta è stata: “Non penso proprio”. Non è tardata la reazione di Giuseppe Conte, che da un po’ di tempo sembra contendersi la carica di rappresentante del centrosinistra con Schlein.

A questo proposito l’ex capo del governo ha dichiarato: “Mi auguro che lo sia, perché il Pd ha bisogno di fare chiarezza al proprio interno dei vari passaggi. Noi non abbiamo bisogno di nessun federatore. Mi piacerebbe che il PD possa, federando tutte le correnti, far chiarezza sulla questione morale, e mi aspetto che si chiariscano i contorni della transizione ecologica, che si chiariscano le posizioni sulla visione non solo europea ma estera”.

La strada del centrosinistra resta in salita

Parole forti quelle del capo dei pentastellati che prende una netta posizione in merito alla questione politica che vedrebbe Elly Schlein come capo del centrosinistra. La tensione tra i due partiti è notevole, nonostante questo, per il Pd, inclusa anche la “vecchia guardia”, sembrerebbe esserci un bisogno sempre più forte di definizione dei ruoli. Non resta che attendere per vedere cosa preserva il futuro all’interno della minoranza.