di Sara Greta Passarin

La regola del doppio mandato deve essere mantenuta, parola di Beppe Grillo. E nel Movimento scoppia il caos con la “vecchia guardia” in rivolta contro il Garante. Nell’ultima call online con i parlamentari, infatti, il fondatore del Movimento ha fatto sapere (con grande stupore di deputati e senatori) che la regola dei due mandati è intoccabile e che non sarà cambiata. “È un pilastro del Movimento, io rimarrò fino a che ci sarà questa regola”, ha affermato, dicendo anche di voler evitare un divorzio con la piattaforma Rousseau.
Ma non sono solo i volti più noti ad essere delusi perché anche l’ala che fa capo a “parole guerriere”, che pensava in questa fase di tornare protagonista, rimarrebbe totalmente a bocca asciutta.
Quello che è certo è che molti deputati e senatori non accettano di essere scaricati né di veder troncata la carriera politica così presto. “Se davvero rimane questa regola Giuseppe Conte andrà avanti senza di noi” è la minaccia che circola. “Non finanziamo un progetto con soldi nostri se non possiamo esserne partecipi”, è il nocciolo del ragionamento.
Di contro deputati e senatori al primo mandato (seppur in silenzio) esultano. E sono anche piuttosto critici con i colleghi, accusandoli di non volere cedere il posto alle nuove leve. La battaglia per il futuro grillino, insomma, è appena iniziata.