Home Pharma Lombardia prima in Italia: nasce l’agenzia per le malattie infettive. Iardino: “Cambia anche la comunicazione”

Lombardia prima in Italia: nasce l’agenzia per le malattie infettive. Iardino: “Cambia anche la comunicazione”

Lombardia prima in Italia: nasce l’agenzia per le malattie infettive. Iardino: “Cambia anche la comunicazione”

La Lombardia segna un altro traguardo in ambito sanitario: è la prima regione italiana ad aprire un’ agenzia italiana per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive. La nuova struttura avrà sede all’Ospedale Sacco di Milano e coinvolge numerose realtà del territorio.

Rosaria Iardino: “L’Agenzia nasce per dare chiarezza sulle malattie infettive”

Tra queste anche Fondazione The Bridge: la presidente, Rosaria Iardino, spiega a true-news.it: “Quella appena nata è un’agenzia partecipata non calata dall’alto verso il basso. Ma esattamente l’opposto. Come Fondazione abbiamo dato e daremo il nostro apporto in termini di comunicazione”.Uno dei grandi temi della pandemia. “Laddove ci siano focolai di pandemie o emergenze, proponiamo un aspetto di comunicazione differente da quello a cui abbiamo assistito nei mesi scorsi”. Il riferimento è alla comunicazione mediatica del Covid, vissuta durante gli ultmi due anni a livello nazionale: e quindi comunicati giornalieri della Protezione Civile, le opinioni, contrastanti, dei virologi o le conferenze di Conte. “L’Agenzia, invece, nasce per dare chiarezza sulle informazioni”, annuncia Iardino. 

Fontana: “Progetto di grandissima rilevanza”

“E’ un progetto di grandissima rilevanza – ha detto il governatore Attilio Fontana – in quanto è la prima istituita nel nostro Paese. La sua importanza e strategicità è emersa ancora di più dopo la pandemia e quindi sono ancora più felice del risultato raggiunto e che ha anche già avuto anche il ‘via libera’ del Governo come progetto bandiera e per il quale la Regione Lombardia ha già stanziato 85 milioni di euro. È una struttura che va a rafforzare quella grande prevalenza che la Lombardia ha nelle scienze della vita ed è un ulteriore stimolo per ricercatori, virologi e immunologi. Coinvolge tutte le branche che hanno a che fare con le malattie infettive ed è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione che riserviamo al tema della sanità e alla prevenzione nuove epidemie”. Il presidente ha anche fatto presente che l’Agenzia collaborerà a livello europeo con il nuovo progetto Hera (Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie). In quest’ottica l’Agenzia contribuirà allo sviluppo delle politiche europee di preparazione e risposta alle emergenze sanitarie e potrà beneficiare dei relativi finanziamenti europei (la Commissione Europea prevede nei prossimi anni 30 miliardi di euro su tali attività).

Moratti: “Sarà operativa dal 1° ottobre”

“Sarà operativa dall’1 ottobre – ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare – e potrà contare inizialmente su uno staff di 20 persone. Un’agenzia nazionale che si candida a essere una delle agenzie che collaboreranno in Europa alla definizione delle politiche per fronteggiare il tema delle malattie infettive.  Tra i suoi compiti vi sarà infatti anche quello di collaborare con Hera che quindi metterà in rete le agenzie dei paesi europei”.

“La Lombardia – ha aggiunto – è leader in Italia nelle Life Sciences: un primato che, in questo modo, sarà ulteriormente rafforzato. Nella legge di potenziamento della sanità lombarda abbiamo destinato 85 milioni di euro per i prossimi anni”.

Compiti agenzia: dalla preparazione a eventuali pandemie alla ricerca di nuovi vaccini

Tra i compiti principali dell’Agenzia, la preparazione ad eventuali emergenze sanitarie epidemiche e relativa attività di formazione alle strutture, ricerca e monitoraggio nel campo della prevenzione, della diagnosi e della cura derivanti dalla diffusione di microorganismi. Ed ancora, ricerca di nuove strategie terapeutiche, buon utilizzo dei farmaci antibiotici e contrasto all’antibiotico-resistenza; Ricerca e sviluppo di nuovi vaccini e, tra gli altri, attività di ricerca coerentemente con il programma di ricerca sanitaria nazionale e con gli atti di programmazione regionale in materia.