Home Future Moda spaziale: Prada si prende la Luna. Chi sono gli altri stilisti dello spacewear

Moda spaziale: Prada si prende la Luna. Chi sono gli altri stilisti dello spacewear

prada luna

L’alta moda non è più solo… terrena. E Prada non si accontenta solo di Luna Rossa. La maison del lusso ha infatti annunciato una collaborazione storica con l’azienda spaziale commerciale Axiom Space per sviluppare le tute spaziali lunari di prossima generazione per la NASA nell’ambito di Artemis III (nelle foto).

Prada sbarca sulla Luna

Pianificata per il 2025, questa missione rappresenterà il primo atterraggio lunare con equipaggio umano dopo quello del 1972, nonché il primo a portare una donna sulla Luna. Per disegnare la  tuta spaziale AxEMU (Axiom Extravehicular Mobility Unit) il team  di Prada lavorerà a stretto contatto con quello di Axiom Space durante l’intero processo di progettazione, sviluppando le soluzioni migliori per proteggere gli astronauti dai problemi che si incontrano durante un viaggio simile, dovuti alla particolarità degli ambienti in cui ci si trova a vivere. Non solo: lo sviluppo di queste tute rappresenta un importante traguardo anche nell’ambito dell’esplorazione spaziale, perché esse permetteranno una comprensione più approfondita della Luna e del sistema solare.

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Come saranno le tute per la Luna disegnate da Prada

In particolare, la tuta spaziale AxEMU fornirà agli astronauti capacità avanzate per l’esplorazione spaziale e per la vita e il lavoro sul satellite della Terra. Basata sul modello Exploration Extravehicular Mobility Unit (xEMU), presentato dalla NASA nel 2019 insieme al modello per Marte (vedi video sotto), la tuta offrirà maggiore flessibilità e protezione per resistere all’ambiente lunare ostile, nonché strumenti specializzati per i rilievi scientifici.

Prada sulla Luna: lusso e tecnica a braccetto

Secondo il CEO di Axiom Space, Michael Suffredini, preziosa sarà l’importanza delle competenze tecniche di Prada nella lavorazione dei materiali grezzi, nelle tecniche di produzione e nel concetto di design innovativi. “Competenze che saranno fondamentali per garantire il comfort degli astronauti sulla superficie lunare, nonché per disegnare tute spaziali che, a differenza di quelle tradizionali, possano tenere in massima considerazione le esigenze umane”.

Da parte sua il direttore marketing del Gruppo Prada, Lorenzo Bertelli, ha evidenziato l’atteggiamento costantemente orientato al futuro di Prada e il desiderio di esplorare nuovi orizzonti, tra cui lo spazio: “La collaborazione con Axiom Space rappresenta una celebrazione della potenza della creatività e dell’innovazione umana nell’ambito dell’avanzamento della civiltà”.

L’attuale prototipo Axiom Extravehicular Mobility Unit (AxEMU)

Chi ha disegnato lo spacewear  prima di Prada

Questo non è comunque il primo caso di “moda spaziale”, anche se è la prima volta che viene coinvolta una griffe del lusso. Per esempio, Sir Richard Branson, fondatore della Virgin Galactic, ha scelto il brand di abbigliamento sportivo Under Armour per la progettazione della prima tuta spaziale commerciale al mondo, da utilizzare durante i voli turistici in orbita. E così, ecco modelli realizzati in tessuti leggeri, dotati di ammortizzatore nei gomiti, nelle ginocchia e nelle calzature per garantire sicurezza in assenza di gravità. Tutti i materiali sono stati scelti dopo approfonditi test di laboratorio per verificare che si potessero adattare all’ambiente in tutte le fasi di volo.

Elon Musk si è invece avvalso della collaborazione di Jose Fernandez per il disegno delle tute spaziali che potrebbero indossare gli uomini e le donne inviati su Marte. Lo stilista è il celebre creatore dei costumi di fumetti come Ironman, Batman, Superman, Spiderman, Wonder Woman. Oltre all’aspetto estetico, anche in questo caso tra i requisiti a cui questi “abiti del futuro” devono rispondere ci sono la comodità nei movimenti e la resistenza in ambienti estremi, come le passeggiate spaziali o comunque le attività extraveicolari in cui si passa attraverso una vasta gamma di temperature, mentre il corpo ha la necessità di mantenere una temperatura costante e confortevole. Gli astronauti come supereroi?