Home Future Il vino migliore? Invecchia nello spazio. Cin Cin!

Il vino migliore? Invecchia nello spazio. Cin Cin!

Il vino migliore? Invecchia nello spazio. Cin Cin!

Il vino del futuro non invecchierà “banalmente” nella bottaia di un’azienda vitivinicola, ma potrebbe arrivare alle nostre tavole dopo essersi affinato nientemeno che in orbita. Non solo: la stessa vite da cui si ricava il nettare degli dei potrebbe essere coltiva nello spazio, a 400 km di altezza e una velocità al suolo di oltre 28.000 km all’ora. “Vino nello spazio” è infatti il nome dell’innovativo progetto portato avanti dalla Fondazione Italiana Sommelier, in particolare dal presidente Franco Maria Ricci, con l’Agenzia Spaziale Italiana.

Tre i vitigni che son stati scelti – Sangiovese, Aglianico e Nebbiolo – e tre le aziende vitivinicole ad essi legate: Biondi Santi, Feudi di San Gregorio e Gaja. Barbatelle e bottiglie sono in partenza per la Stazione Spaziale Internazionale dove verranno condotti esperimenti scientifici in microgravità per lo studio delle potenzialità della coltivazione delle piante nello spazio e per quelle dell’invecchiamento del vino.

Vino nello spazio: Brunello di Montalcino, Barolo e…

Queste le se bottiglie di vino di due differenti annate consegnate dai rispettivi produttori: Brunello di Montalcino Riserva 2006 e 2015 per Biondi Santi, Piano di Montevergine 2012 e 2015 per Feudi di San Gregorio, Barolo Sperss 1988 e 2017 per Gaja. Non solo: una bottiglia di vino per tutte le tipologie sarà esaminata dal Gabinetto di Analisi dell’Agenzia Spaziale Italiana prima del viaggio e un’altra sarà custodita presso la Fondazione Italiana Sommelier per la comparazione al ritorno. L’obiettivo è capire quali risultati i possono ottenere rispetto alla particolare longevità che caratterizza questi vini sulla Terra. Cin cin!

LEGGI ANCHE: