Home Economy Elon Musk esce allo scoperto: con xAI si butta sull’Intelligenza Artificiale 

Elon Musk esce allo scoperto: con xAI si butta sull’Intelligenza Artificiale 

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“A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina”, diceva Giulio Andreotti. Verrebbe proprio da dargli ragione di fronte alla notizia del lancio di xAI, startup di Elon Musk che si occuperà di Intelligenza Artificiale. Ma come, proprio il grande magnate che per anni ha espresso dubbi sull’utilizzo dell’IA?!

Con xAI Elon Musk sfida OpenAI e Google

Ebbene sì: il ceo di Twitter, Tesla, SpaceX e Neuralink ha deciso di scendere in campo, sfidando ChatGPT e Bard, software IA di OpenAI e Google, ma anche Meta, dato che pure la società guidata da Mark Zuckerberg ha annunciato una versione commerciale del suo programma di Intelligenza Artificiale.

“Penso che sarà a favore dell’umanità, dal punto di vista che l’umanità è molto più interessante della non umanità”, ha dichiarato Elon Musk. Peccato che fino a poco tempo fa fosse apertamente schierato contro questa innovazione, come dimostra la lettera aperta da lui firmata a marzo, insieme ad oltre 1.000 esperti di tecnologia, sui rischi di un uso incontrollato dell’AI. Subito erano arrivate le critiche di chi lo accusava di aver sollevato un inutile polverone solo per fare clamore e perseguire gli interessi dell’élite di cui fa parte. Aveva forse ragione chi diceva che stava scoraggiando la concorrenza in vista del suo debutto?

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Elon Musk e l’Intelligenza Artificiale: l’annuncio

“Annuncio la formazione di xAI per comprendere la realtà”, ha scritto il tycoon su Twitter. “L’obiettivo di xAI è capire la vera natura dell’universo”, si legge sul sito della società. “Se cercasse di capire la vera natura dell’universo, questa sarebbe la cosa migliore che mi viene in mente dal punto di vista della sicurezza dell’Ai”, ha aggiunto Musk in una diretta Twitter mercoledì sera.  Queste sono praticamente le uniche informazioni a disposizione in questo momento: a parte questa aspirazione a rispondere alle “domande fondamentali ancora senza risposta”, poco si sa del progetto.

Come sarà xAI

D’altronde l’imprenditore di origine sudafricana è bravo a creare attesa: per venerdì 14 luglio ha annunciato un’altra diretta Twitter Spaces in cui il team si presenterà e risponderà alle domande degli spettatori.

Pare, comunque, che Musk gestirà la start-up separatamente dalle altre sue società, ma del nuovo programma si avvantaggeranno tutte le sue aziende. Sul sito c’è anche un annuncio di ricerca personale: i nuovi assunti si andranno ad aggiungere all’attuale squadra, composta da figure professionali con esperienze nell’ambito dell’intelligenza artificiale maturate presso Google, Microsoft e DeepMind.

Alla guida c’è Dan Hendrycks, ora a capo del Center for AI Safety (organizzazione con sede a San Francisco), tra i firmatari della lettera dello scorso 30 maggio, indirizzata ai leader mondiali, che avvertiva come l’IA sia un rischio per l’esistenza umana al pari delle pandemie e della guerra nucleare.

 

Musk non è alle prime armi con l’Intelligenza Artificiale

Certo è che Elon Musk non è un novellino del’Intelligenza Artificiale, dato che dal 2015 al 2018 è stato co-fondatore di OpenAI, in cui ha investito 100 milioni di dollari. Allora si trattava di un’organizzazione no-profit, che nel 2019 ha cambiato il suo modello di business in uno ibrido con un tetto massimo di profitti (Microsoft come investitore principale).

Pochi mesi fa Musk ha messo l’azienda nel mirino, sottolineando pubblicamente come l’ong si sia trasformata in una “società a scopo di lucro con una capitalizzazione di mercato di 30 miliardi di dollari“. Era anche questa una delle varie… manovre in corso?