Home Facts Terremoto Haiti, il bilancio è catastrofico: oltre 1300 morti e migliaia di dispersi

Terremoto Haiti, il bilancio è catastrofico: oltre 1300 morti e migliaia di dispersi

Terremoto Haiti

Terremoto ad Haiti, si aggrava col passare delle ore il bilancio delle vittime. Ora la Protezione Civile riferisce di oltre 1300 morti e migliaia di dispersi, gli ospedali sono ormai saturi. E cresce anche la paura che la situazione possa ulteriormente peggiorare a causa del previsto arrivo della tempesta tropicale Grace. La preghiera e l’appello di Papa Francesco.

Terremoto Haiti, magnitudo ed epicentro del sisma

Il paese di Haiti è stato colpito nella giornata di sabato, ore 8:30 locali, da un impetuoso terremoto di magnitudo 7.2, persino più forte rispetto al devastante terremoto del 2010 in cui hanno perso la vita più di 220 mila persone. Nel sisma sono crollate moltissime case, chiese ed edifici storici.

L’epicentro è stato localizzato a 8 km da Petit Trou de Nippes, ad una profondità di 10 km. Dopo la prima scossa ne hanno fatto seguito altre, l’ultima violenta nella mattina di lunedì.

Terremoto Haiti, il bilancio è catastrofico: oltre 1300 morti e migliaia di dispersi

Col passare delle ore si aggrava il bilancio delle vittime del violento terremoto che ha colpito Haiti, di nuovo.

La Protezione Civile riferisce di oltre 1300 morti e migliaia di dispersi. Gli ospedali hanno ospitato oltre 5.700 feriti e sono ormai saturi. Si continua a scavare tra le macerie degli edifici crollati, anche se sono sempre più lievi le speranze di trovare ancora persone vive. Secondo l’Usgs la situazione è da “allerta rossa” e potrebbe provocare la morte di migliaia di persone.

Il timore è che la situazione possa ulteriormente aggravarsi a causa di una prevista tempesta tropicale. Il primo ministro Ariel Henry ha dichiarato lo stato di emergenza, misura che resterà in vigore per tutto il mese.

Terremoto Haiti, l’appello di Papa Francesco: “La comunità internazionale sia solidale”

Papa Francesco ha rivolto una preghiera durante l’Angelus domenicale alla popolazione colpita dal terremoto: “Desidero esprimere la mia vicinanza a quelle care popolazioni colpite duramente dal sisma. Mentre elevo al signore la mia preghiera per le vittime rivolgo la mia parola di incoraggiamento ai sopravvissuti, auspicando che verso di loro si muova l’interesse partecipe della comunità internazionale. La solidarietà di tutti possa lenire le conseguenze della tragedia“.