Il caso dei 24mila euro in contanti ritrovati nella cuccia del cane, nella tenuta agricola di Esterino Morino e Monica Cirinnà, sta facendo il giro del web. Ma ci sono altre location davvero strane e curiose per nascondere i soldi: ecco i posti più strani che abbiamo trovato.

Soldi nella cuccia del cane: il ritrovamento a casa Montino-Cirinnà
Ritrovati 24mila euro in contanti nella cuccia del cane. Ebbene sì, la scoperta è stata fatta da alcuni operai che stavano eseguendo lavori di ristrutturazione nella villa di Esterino Montino e della moglie, la senatrice Monica Cirinnà, a Capalbio.
Subito sono scattate le indagini dei carabinieri per escludere che possa trattarsi del bottino di una rapina in banca o alle poste, o a qualche furgone portavalori. Montino ipotizza invece possa esserci un collegamento diretto con un giro di spaccio di stupefacenti avvenuto nella zona di Capalbio, in provincia di Grosseto, qualche tempo fa.
Intanto è stato reso noto che la somma sarà messa a disposizione del Fondo unico per la giustizia. In merito a questo, la coppia si è detta: “felice che quel denaro, molto probabilmente frutto di qualche reato compiuto da malviventi, sarà nella disponibilità del Fondo unico per la giustizia e che verrà utilizzato per fini di pubblica utilità.
Soldi nella cuccia del cane e non solo: i posti più strani per nasconderli
Soldi nella cuccia del cane e non solo: il web suggerisce tantissimi posti strani e originali dove nascondere i soldi “a prova di ladro”. C’è chi suggerisce in un libro cavo o in giocattoli per bambini, chi in un barattolo per medicine, chi altro in un recipiente in frigorifero e poi ci sono le soluzioni più creative ma anche difficili da realizzare.

Mai a qualche malintenzionato verrebbe in mente di andare a controllare quel posto, che risulterebbe anche difficile da raggiungere. Tra i luoghi infallibili c’è anche il classico metodo che prevede di nascondere il denaro in un contenitore, magari di vetro, da interrare in giardino o in balcone.
E poi ci sono i curiosi e inaspettati ritrovamenti di soldi. Nel 2016, a Bergamo, un uomo si era recato nella propria banca per prelevare delle somme di denaro e giunto alla cassa del bancomat ha trovato lo sportello aperto: c’erano 20mila euro, tra assegni e contanti.
In un’altra occasione, una donna di 53 anni ha trovato a Cassino, in provincia di Frosinone, una busta contenente 175mila euro.