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Riccardo Laganà, chi era il consigliere Rai morto per arresto cardiaco a 48 anni

Riccardo Laganà

Riccardo Laganà è stato un consigliere della Rai: purtroppo la sua vita si è spezzata per sempre a causa di un arresto cardiaco nella notte tra il 9 e il 10 agosto. Diversi i messaggi di cordoglio dei vertici del servizio pubblico.

Riccardo Laganà, chi era il consigliere Rai

Riccardo Laganà è stato un consigliere Rai ed è morto improvvisamente all’età di 48 anni. Laganà è nato a Roma nel 1975 ed era stato assunto in Rai nel 1996, dove ricopriva il ruolo di Tecnico della Produzione all’interno del Centro di Produzione della capitale. Era stato eletto come membro del Cda Rai nel 2018. Nel 2021 era stato confermato al suo secondo mandato.

Nella sua carriera, Laganà ha collaborato con diversi movimenti e associazioni, tra le quali Articolo 21, Move On Italia, Associazione Stampa Romana, Libertà e Giustizia, Appello Donne e Media, Assoprovider, Libera Cittadinanza, Net Left. Nel 2011 ha creato la piattaforma web lndigneRAI con l’obiettivo di creare uno spazio aperto di ascolto e confronto sulla Rai e dibattere sulle principali questioni relative al servizio pubblico, in particolare in tema di lavoro. Nel 2015 ha costituito l’associazione Rai bene Comune diventandone presidente. Come attivista e volontario si è dedicato anche alla formazione e agli aspetti divulgativi per lo sviluppo di una cultura del rispetto di animali e ambiente.

Morto per arresto cardiaco a 48 anni

Laganà è morto improvvisamente per un arresto cardiaco a 48 anni. La sua scomparsa è avvenuta tra il 9 e il 10 agosto 2023. “L’improvvisa scomparsa di Riccardo Laganà è un dolore profondo per tutta la ‘sua’ Rai, di cui è stato orgogliosamente parte e che ha rappresentato nel Consiglio di Amministrazione, dando voce a chi, con il proprio lavoro, fa vivere quotidianamente il Servizio Pubblico”. Così la Presidente Rai Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato Roberto Sergio si fanno interpreti del cordoglio del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale e di tutti i lavoratori Rai per la morte di Laganà.

“L’impegno, la trasparenza e il coraggio di Riccardo Laganà sono un patrimonio da non disperdere. Esprimo le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e alla Rai che ha avuto l’opportunità di avere il supporto professionale di un consigliere di amministrazione che credeva realmente e totalmente nel valore del servizio pubblico”. Lo dichiara in una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini.

“La notizia della morte improvvisa di Riccardo Laganà mi lascia di stucco e addolora profondamente. Ho avuto modo di conoscerlo in questi mesi da presidente della commissione di vigilanza e ne ho sempre apprezzato la schiettezza, la lealtà e la profonda conoscenza dell’azienda a cui ha dedicato la sua vita: la Rai. Solo pochi giorni fa c’eravamo sentiti per condividere principi e idee sempre per quella che appariva essere per lui una missione: la tutela e il miglioramento del servizio pubblico. Con la sua scomparsa il CdA e la Rai intera perdono un vero militante del servizio pubblico. Ai suoi familiari, ai suoi amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto in questi anni esprimo il mio più sincero cordoglio e la più sentita vicinanza“. Così la presidente della commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia.

 

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