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Francesco riconosce il miracolo di Papa Luciani: sarà beato Giovanni Paolo I

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Papa Francesco ha riconosciuto il miracolo di Albino Luciani con il bollettino numero 661, diramato proprio mercoledì 13 ottobre. È un primo passo verso la beatificazione, che rende felici i fedeli di Giovanni Paolo I.

Il miracolo di Papa Luciani riconosciuto da Papa Francesco

Papa Francesco ha riconosciuto il miracolo di Albino Luciani. Infatti, il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo I (Albino Luciani), Pontefice. Albino Luciani è dunque prossimo alla beatificazione, per avere, in particolare, guarito una bambina il 23 luglio 2011 a Buenos Aires.

Il miracolo di Papa Luciani

Allora la ragazzina era in fin di vita, affetta, riporta il dicastero, da “grave encefalopatia infiammatoria acuta, stato di male epilettico refrattario maligno,shocksettico“. Le precarie condizioni di salute costringevano la piccola a numerose crisi epilettiche giornaliere e a uno stato settico causato dalla broncopolmonite. Così il parrocco della chiesa dell’ospedale aveva deciso di invocare Papa Luciani, come riferisce Vatican News, ottenendo poi la guarigione della bambina.

Chi era Albino Luciani

Albino Luciani nasce il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d’Agordo), in provincia di Belluno. Cresce con il padre, operaio socialista emigrato in Svizzera, e diventa prete nel 1935. Nel ’58 ottiene la nomina di vescovo di Vittorio Veneto. Qui sta vicino alla sua gente, si fa conoscere nel vivace contesto dell’epoca. Partecipa al Concilio Vaticano II e fa valere la propria voce rispetto ad alcuni temi di rilievo. Si esprime in favore di un’apertura della Chiesa riguardo la pillola anticoncezionale, anche se poi cambia idea pochi anni più tardi, aderendo al magistero dell’allora Pontefice Paolo VI. È così che Albino Luciani ottiene la nomina di patriarca di Venezia, per poi diventare cardinale nel 1973.

L’uomo sceglie per il suo stemma episcopale la parola “Humiltas”, poiché conduce una vita sobria ed è sua abitudine trascorrere le giornate accanto ai poveri e agli operai. Si scaglierà infatti contro un suo sacerdote, coinvolto in uno scandalo economico, per l’uso spregiudicato di denaro ai danni delle persone. Nel 1978, a seguito della morte di Paolo VI, Albino Luciani viene eletto in un conclave che però dura solo un giorno. Il Pontefice muore nella notte del 28 settembre del 1978, e viene ritrovato dalla suora che ogni mattina gli portava il caffè in camera.

La festa della chiesa

La Chiesa di Belluno-Feltre magnifica il Signore, perché ha guardato all’umiltà’ del suo Servo, il venerabile Albino Luciani, papa Giovanni Paolo I, figlio di questa terra. Invito a suonare a festa le campane di tutte le chiese parrocchiali e frazionali della diocesi, questa sera alle 18″, scrive sul sito internet diocesano il vescovo di Bellunio-Feltre, mons. Renato Marangoni.

Con grande gioia – aggiunge Marangoni – abbiamo appreso, poche ore fa, la notizia che papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante un miracolo attribuito all’intercessione del nostro ‘don Albino‘”.