Home Facts Milano, violentata figlia di 3 anni, poi offerta al compagno: arrestato

Milano, violentata figlia di 3 anni, poi offerta al compagno: arrestato

Venezia coppia uccisa coltellate

Una vicenda terrificante che apre questo Giovedì di Maggio. A Milano è stata violentata una bambina di 3 anni, figlia dell’uomo che ha abusato di lei. In diverse occasioni avrebbe “offerto” la piccola al suo compagno dell’epoca.

Individuato, è stato prontamente arrestato dalle forze dell’ordine.

Figlia di 3 anni violentata dal “padre”, succede a Milano

È accaduto nei dintorni di Milano, una città sempre meno sicura, come dimostrano le ultime notizie. Protagonista di questa deplorevole vicenda è stato un uompo di 46 anni, accusato di violenza sessuale su minore, avendo abuso infatti della figlia di appena 3 anni. Individuato e arrestato, il colpevole avrebbe commesso atti sessuali sulla bambina per diverso tempo, venendo incarcerato soltanto nella giornata di ieri, Mercoledì 10 Maggio.

Dopo anni di violenze su una bambina, finalmente si è scoperta la verità. L’uomo in questione ha 46 anni e ha, in diverse occasioni, abusato della figlia di 3 anni, “offrendola” – in più di una circostanza – al suo compagno del tempo, lo stesso che ha poi denunciato la vicenda.

Le indagini sono così partite dal 19 Aprile, quando proprio la segnalazione dell’ex compagno ha permesso ai carabinieri di un piccolo paes in provincia di Milano di cominciare a indagare sul caso. Come testimonianza, oltre alle parole dell’uomo, anche una chat di Whatsapp nella quale il “padre” della vittima gli chiedeva se volesse prendere parte al “rapporto che stava intrattenendo con la figlia”. Grazie a ciò, le forze dell’ordine hanno avuto modo di ricostruire la dinamica e capire che gli abusi erano ormai una cosa “normale”, visto che la bambina adesso ha 11 anni. A incastrare definitivamente il padre sono stati poi dei video che lui stesso ha girato, con il medesimo destinatario, ovvero l’ex fidanzato. Nei file mandati, si presentavano gli abusi sulla piccola.

Arrestato dopo diversi anni, l’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata (su minore) e produzione di materiale pedopornografico.