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Malagrotta, incendio spento: i danni e i dati dell’Arpa

Malagrotta, incendio

Malagrotta, incendio: finalmente spento dopo diverse ore in cui fumo e fiamme hanno messo in allarme un’intera zona con un raggio di azione molto grande. Ecco, ora che bisogna fare i conti con le conseguenze.

Malagrotta, incendio spento

Il terribile incendio nella discarica di Malagrotta a Roma è stato finalmente spento dai Vigili del Fuoco. Tuttavia, ora si fa il conto con i danni del fuoco e fumo nell’aria e nel sottosuolo. “Divieto delle attività sportive all’aperto, divieto di raccolta e consumo degli alimenti di origine vegetale prodotti nell’area individuata, divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile, in attesa della redazione del modello di ricaduta degli inquinanti aerodispersi, e comunque per un periodo non superiore a 48 ore, in virtù del principio di precauzione, per un raggio di 6 km dal luogo dell’incendio e comunque limitatamente al territorio di Roma Capitale”. E’ quanto dispone un’ordinanza dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

I danni e i dati dell’Arpa

L’incendio, ha sottolineato l’assessore ai Rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, “certamente avrà conseguenze sul regolare svolgimento dell’attività di gestione dei rifiuti. E’ un gravissimo danno all’impianto più importante per noi. Ama portava qui 200mila tonnellate l’anno, 650 al giorno. Quindi si sono messi subito al lavoro per trovare sbocchi alternativi. Non dobbiamo fare entrare in emergenza la città”.

“I controlli su tutti i prodotti agroalimentari provenienti dal quadrante ovest e dall’area interessata dal rogo verranno intensificati” ha fatto sapere in una nota il Centro Agroalimentare Roma. Punto di riferimento per la filiera agroalimentare del centro Italia, l’importante struttura per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli ed ittici “attiverà da subito tutti i canali per continuare a garantire una qualità dei prodotti elevata a tutela dei cittadini romani e laziali”.

“Le quattro centraline della rete fissa di monitoraggio della qualià dell’aria più vicine a Malagrotta non hanno registrato, per quanto riguarda le polveri sottili (PM10), valori diversi da quelli del giorno precedente e tutte tra 31 e 35 mg/m3 ampiamente entro il limite di legge di 50 mg/m3”. E’ quanto fa sapere Arpa Lazio. Ora bisognerà aspettare i dati dei rilevamenti effettuati dai due campionatori installati dall’Arpa a ridosso dell’incendio: uno a nord est, a circa 500 metri, e uno a sud ovest a circa 100 metri.

 

 

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