Home Facts Emilia Romagna, divieti di balneazione in diversi siti ma l’assessore al Turismo Corsini lancia la sfida: “Mi tuffo in acqua nella mia Cervia”

Emilia Romagna, divieti di balneazione in diversi siti ma l’assessore al Turismo Corsini lancia la sfida: “Mi tuffo in acqua nella mia Cervia”

Emilia Romagna, divieti di balneazione

Emilia Romagna, divieti di balneazione scattati per alcuni siti a seguito della terribile alluvione del mese di maggio. Rispetto a questa situazione, l’assessore al Turismo regionale Andrea Corsini ha voluto lanciare una sfida.

Emilia Romagna, divieti di balneazione in diversi siti

In Emilia Romagna, a partire dal 2 giugno 2023 alcuni siti sono stati sottoposti a divieto di balneazione. Infatti. secondo i dati forniti dall’Arpae, sono scattati 19 divieti di balneazione su 98 lungo la costa romagnola. I punti, spiega una nota della Regione, sono interessati “più di altri dagli effetti dell’alluvione che ha coinvolto diversi corsi d’acqua con afflusso a mare“, in particolare nel Ravennate, nel Cesenate e nel Ferrarese. Al riguardo “saranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste”. Invece, per 79 punti sulla costa le analisi “consentono di confermare la partenza della stagione balneare per il prossimo 2 giugno, come programmato, mentre le situazioni di difficoltà sono probabilmente destinate a rientrare già nei prossimi giorni”.

L’assessore al Turismo Corsini lancia la sfida: “Mi tuffo in acqua nella mia Cervia”

L’assessore al turismo dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini ha voluto rispondere ai problemi dell’acqua contaminate. “Per prima cosa mi tufferò in acqua nella mia Cervia e magari berrò anche un bicchiere d’acqua marina…. Ci teniamo alla trasparenza e ancora di più alla sicurezza dei cittadini. Voglio dire che dove c’è l’ok dell’Arpa, non c’è alcun rischio a fare il bagno”.

Poi, Corsini aggiunge: “Ho rinviato l’avvio di una settimana dell’attività balneare e ci è andata bene. Dovevamo cominciare la stagione la scorsa settimana e il pronti e via prevede fra le altre cose anche il primo check-up dell’Adriatico. Dieci giorni fa il controllo avrebbe dato probabilmente risultati disastrosi. Mi dicono che sono finiti nell’Adriatico 450 milioni di metri cubi d’acqua di un certo tipo”.

Rispetto, invece, ai divieti di balneazione: “In primis i lidi ravennati. Ma poco fa ho ricevuto anche il nuovo verdetto su sette controanalisi: alla Bassona Nord, foce del Bevano, si può rifare il bagno. Gli altri sei esiti li avremo oggi. Siamo soddisfatti dopo tutto quello che è successo. E rifaremo i controlli”. Quando? “Ogni giorno: finché i valori non torneranno regolari e potremo dire a tutti: fate un tuffo senza paura. Poi da ruotine si faranno altri quattro controlli durante l’estate”. Corsini spiega che in alcuni alberghi sono arrivate disdette “quindici giorni fa. E soprattutto più che per le disdette si temeva per le mancate prenotazioni e c’è stato in un baleno un calo del fatturato fino al 10%. Ma la musica è già cambiata. Me lo dice una ricerca fatta su un campione di 900 strutture ricettive. E sa cosa mi raccontano tanti amici albergatori?”.